Dopo il grosso incendio di Mercoledì scorso avvenuto allo stabilimento della Veritas a Fusina, nell’area di Marghera, sono stati resi noti i risultati delle analisi dell’aria da parte dei tecnici dell’Arpav.
L’Agenzia regionale di protezione ambientale ha dichiarato: “Le concentrazioni massime rilevate nel corso dell’incendio nei punti di ricaduta interessati sono mediamente da 10 a 1000 volte inferiori ai più bassi limiti di norma”. Dunque, i timori dei cittadini al cospetto dell’enorme nube di fumo nero visibile da chilometri di distanza, secondo l’agenzia ambientale regionale, possono essere fugati.
“Arpav ha provveduto ad attivare i campionatori automatici remoti disposti sul territorio in via Beccaria a Marghera e a San Giuliano, per campionare eventuali ricadute analizzando microinquinanti organici e altro – continua l’agenzia – I tecnici con strumentazione speditiva hanno misurato, nell’area prossima all’incendio, i composti organici volatili risultati con valori attorno a 25 parti per miliardo”.