Continua a preoccupare l’assenza di piogge che perdura ormai da molti messi e riguarda particolarmente il Nord-Est del territorio italiano.
Le scarse precipitazioni cumulate da ottobre 2016 ad oggi hanno inciso sulla ricarica delle riserve idriche, sia superficiali, invasi e corsi d’acqua, che nelle falde. I deficit maggiori si riscontrano nelle province di Piacenza e Parma dove, fino allo scorso maggio, le piogge cumulate risultano inferiori del 40-50% rispetto a quelle attese (ossia tra 200 e 300 mm in meno).
Anche le temperature registrate sono state ampiamente sopra la media: in alcune zone è stata una primavera record per il caldo.