Per qualche ora è piombato nuovamente l’inverno alle alte quote dell’Appennino abruzzese, in particolare nell’area della Majella.
Il transito di una goccia fresca atlantica ha permesso non solo un netto aumento dell’instabilità, ma anche un deciso calo termico a tutte le quote, anche di oltre 10°C rispetto ai giorni scorsi. L’arrivo di isoterme tra 11 e 12 °C a 850 hpa ( circa 1450 metri) ha permesso lo sviluppo di intensi temporali nel corso di oggi pomeriggio sui settori interni abruzzesi. I temporali hanno prodotto, a loro volta, un netto calo termico al suolo grazie al forte rovesciamento del freddo dalle alte quote durante l’attività temporalesca.
La logica conseguenza è stato un crollo termico notevole in montagna, tanto che la colonnina di mercurio si è portata tra i 3 e i 4 °C a circa 2000 metri di quota nel corso del pomeriggio. Un forte temporale ha colpito la zona del Rifugio Bruno Pomilio, sulla Majelletta, a circa 1930 metri di altitudine. Il temporale ha prodotto un forte rovescio di graupel ( una via di mezzo tra neve e grandine) che ha rapidamente imbiancato tutto il paesaggio dando l’impressione di una nevicata. Non è mancato anche qualche fiocco di neve durante i rovesci più forti!
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Le foto che vi mostriamo arrivano dal rifugio Bruno Pomilio e mostrato la chiara presenza di graupel al suolo e sulle automobili. Il fenomeno non è assolutamente eccezionale per l’Appennino, dato che anche durante il trimestre estivo possono manifestarsi improvvisamente forti grandinate e anche nevicate sulle vette.