Non si placa il vasto incendio che sta devastando il Parco Nazionale del Vesuvio, che nel corso della giornata odierna si è ulteriormente allargato raggiungendo i 2 km estensione.
L’incendio è talmente imponente che ha sviluppato un’altissima colonna di fumo molto simile ad un’eruzione vulcanica (dandone proprio l’illusione, osservandola da lontano). Il fumo ha raggiunto le medio-alte quote della troposfera sino ad incalanarsi nelle forti correnti occidentali. Il fumo ha così potuto raggiungere agevolmente Puglia e Basilicata percorrendo oltre 200 km in poche ore, esattamente come avverrebbe durante un’eruzione vulcanica. Il fumo è ben visibile in numerose località pugliesi e lucane : il cielo appare sporco e pieno di velature tendenti al grigio e al marrone. Non si tratta assolutamente di nubi naturali bensì del fumo proveniente dal Vesuvio! Senza queste velature il cielo si presenterebbe totalmente sereno date la particolari condizioni bariche presenti sul sud Italia. Ecco le immagini che giungono da alcune località pugliesi
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