Come ampiamente previsto il caldo si sta facendo sentire su tutta la nostra penisola, a tratti anche in maniera estrema a causa delle isoterme eccezionalmente calde provenienti dal nord Africa.
Le temperature nel corso delle ultime ore hanno superato i 40°C in molte località italiane, in particolare al centro-nord e in Sardegna dove troviamo isoterme, a 850 hpa (circa 1500 metri) superiori ai +24°C. Tuttavia non si tratta nemmeno dell’apice dell’ondata di caldo : tra domani e venerdi raggiungeremo il picco livello termico con l’arrivo di isoterme in quota vicine ai +26/+27°C.
Sardegna tra le regioni più calde d’Italia assieme alla Toscana : le temperature massime rilevate oggi sono decisamente alte e diffusamente superiori ai 40°C specie sui settori interni e nord-occidentali. Eloquenti i +42°C registrati ad Alghero Fertilia (stazione meteo aeroportuale), dove è stato scritto un nuovo record storico da quando esistono i rilevamenti in zona. Il precedente record risaliva al luglio 1983 con ben 41.8°C.
La temperatura più alta odierna è stata rilevata a Fraigas, nel comune di Ozieri (SS), dove una stazione meteo dell’ente idrografico della Sardegna ha registrato l’esorbitante temperatura di +46.4 °C.
Temperature elevatissime in tutto il sassarese dove sono stati superati diffusamente i 40 °C (fino a 42°C a Sassari). Temperature prossime ai 40°C anche nei settori interni dell’isola tra nuorese e cagliaritano. Temperature più basse ( tra 30 e 35°C sui settori costieri meridionali e orientali grazie alla debole ventilazione marittima che ha tuttavia provocato un forte aumento dell’umidità e dell’afa.
La situazione in Sardegna è molto critica a causa della siccità e degli incendi, in alcune aree decisamente devastanti. La situazione è destinata a peggiorare dato che assisteremo ad una ulteriore intensificazione del caldo nel corso della settimana su tutta la Sardegna.