Violenti nubifragi notturni si sono abbattuti sui settori alpini centro-orientali, in maniera pressocchè analoga a due giorni fa. Particolarmente colpito il settore montuoso di confine tra Trentino alto Adige e Austria, esattamente in Val Pusteria, dove i temporali tra la tarda serata di ieri e le prime ore della notte hanno scaricato enormi quantitativi di pioggia. Fortemente coinvolte le zone di Dobbiaco, Ferrara di Braies, Monguelfo, Valdaora e Tesido.
Il temporale ha provocato frane e gravi danni : la situazione più critica nell’area del lago di Braies dove l’acqua è caduta con estrema violenza causando frane e smottamenti in più punti. I vigili del fuoco hanno evacuato preventivamente alcune abitazioni. Almeno 350 persone sono rimaste a lungo senza energia elettrica e telefono. Diverse autovetture sono state trascinate dalle correnti impetuose nel rio di Braies. Un treno regionale di Trenitalia diretto a San Candido è rimasto bloccato da una frana a 4 km da Valdaora con 80 passeggeri a bordo che sono stati portati in salvo nei punti di assistenza allestiti nelle stazione di Valdaora e Monguelfo.
Una contadina della zona è stata salvata in extremis dopo che la sua casa era stata raggiunta da una colata di fango e detriti. Numerosi gli interventi in alcuni hotel della zona dove i turisti erano rimasti bloccati senza possibilità di uscire dalle strutture.
Oltre ai Vigili del Fuoco stanno intervendo anche la Croce Rossa, le unità cinofile, il soccorso alpino, gli operatori del soccorso fluviale e la Protezione Civile.