Previsioni Meteo/ La lunga e intensa ondata di caldo che ha avvolto per oltre dieci giorni la nostra penisola, probabilmente la più forte degli ultimi decenni, sta finalmente per volgere al termine.
Dopo aver battuto diversi record di caldo al centro-nord (tra tutti quelli di Alghero, Bologna e Forlì dove sono state registrate temperature storiche) ora l’ondata di calore si sta accanendo sulle regioni del sud Italia dove continuerà la sua azione sino alla giornata di venerdi. Anzi, sarà proprio tra mercoledi 9 e giovedi 10 che il caldo raggiungerà l’apice sul sud Italia, dove ci aspettiamo valori termici superiori ai 41/42°C in numerose località.
Quest’ultima fiammata sul sud Italia sarà innescata dalla perturbazione atlantica che tra domani e mercoledi raggiungerà Francia, Germania, Svizzera e parzialmente anche il nord, dove tuttavia ci aspettiamo un nuovo momentaneo aumento termico con valori sin verso i 35/36°C. La presenza di questa saccatura fresca sull’Europa centrale permetterà dunque la risalita di un’altra massa d’aria molto calda dal nord Africa verso la nostra penisola, l’ultima di questa lunga e intensa fase rovente dato che sarà proprio quella perturbazione atlantica a porre fine al gran caldo africano.
DA GIOVEDì LA SVOLTA
Da giovedi 10 la saccatura fredda farà lentamente il suo ingresso sulle regioni settentrionali, apportando non solo forte instabilità e temporali a tratti violenti, ma anche un diffuso calo delle temperature di oltre 3-4°C. Il calo termico sarà ancor più netto nella giornata di venerdi quando le massime difficilmente si porteranno oltre i 26/27°C su tutto il nord Italia.
FINE DEL CALDO ESTREMO ANCHE AL CENTRO-SUD
La perturbazione che tra giovedì e venerdi raggiungerà il nord, con alta probabilità si muoverà verso le regioni centro-meridionali apportando temporali diffusi, piogge e anche un calo sensibile delle temperature di oltre 10°C. Il cambiamento tanto atteso avverrà con alta probabilità tra sabato 12 e domenica 13 agosto, ma già da venerdi osserveremo i primi temporali con annesso calo termico su Toscana, Marche e Umbria.
La massa d’aria fresca apporterà temporali diffusi in maniera particolare sui settori interni di Marche, Umbria, Abruzzo, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Molise e Basilicata, dove le precipitazioni risulteranno a tratti abbondanti. Data l’elevata energia presente nei bassi strati, saranno possibili fenomeni estremi come forti grandinate e forti colpi di vento, in particolare sulle regioni del versante adriatico.
Ai margini del peggioramento Sardegna, Sicilia e Calabria centro-meridionale : qui è molto probabile il calo termico di almeno 8/9°C e l’arrivo di venti a tratti forti. Tuttavia le precipitazioni saranno molto scarse, quasi assenti ad eccezione di locali temporali relegati ai settori montuosi.
Il vento si farà sentire su gran parte del centro-sud, inizialmente dai quadranti meridionali venerdi e successivamente dai quadranti settentrionali (maestrale) nel corso del week-end, pronto a spazzar via la calura.
Le temperature massime tra sabato e domenica si porteranno sotto i 28/29°C su gran parte della nostra penisola.
E NELLA SETTIMANA DI FERRAGOSTO?
La rinfrescata durerà sino alle prime ore di lunedi, dopodichè la saccatura fresca abbandonerà la nostra penisola a causa della spinta dell’alta pressione delle Azzorre che si porterà sull’Italia dopo una lunga assenza. Questa figura barica resisterà sino a mercoledi 16 agosto e apporterà bel tempo e caldo nella norma, senza i valori eccezionali raggiunti negli ultimi giorni.