Terremoto ad Ischia/ Si continua a scavare tra le macerie provocate dal terremoto di magnitudo 4.0 sulla scala richter avvenuto ieri sera alle 20.57 poco a nord di Ischia. Il terremoto, nonostante la magnitudo relativamente bassa, è risultato particolarmente violento dati i numerosi danni e crolli causati.
Il sisma, avvenuto in prossimità del supervulcano dei Campi Flegrei, è avvenuto a soli 5 km di profondità ed è stato avvertito nettamente sull’isola di Ischia (epicentro in mare, davanti alla costa di Casamicciola). Tremori anche nel golfo di Pozzuoli e anche a Napoli.
Purtoppo sono due le vittime causate dal movimento tellurico che, nonostante la magnitudo 4.0, è riuscito a far crollare diverse strutture a Casamicciola e a lesionare decine di abitazioni. Sono 39 i feriti di cui due gravi.
Dopo ore di lavoro da parte dei Vigili del Fuoco, sono stati recuperati due bambini dalle macerie : un neonato, Pasquale, e il fratellino più grande, Mattias ( estratto in mattinata). Entrambi stanno in buone condizioni.
Ora si lavora per recuperare il terzo fratellino, Ciro, ancora sepolto sotto le macerie.
AGGIORNAMENTO ORE 14.00 — RECUPERATO ANCHE CIRO >>>
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Le due vittime sono state accertate entrambe a Casamicciola : si tratta di due donne : una colpita dai calcinacci di una chiesa, un’altra travolta dalle macerie della sua casa.
Sono duemila gli sfollati a Casamicciola e altri 600 a Lacco Ameno. Il numero è stato reso noto dal capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli che oggi ha incontrato i sindaci dell’isola per fare un primo punto della situazione. Escluso l’allestimento di tendopoli, per l’accoglienza degli sfollati si confida di far ricorso alle diverse strutture ricettive presenti sull’isola verde.
Centinaia di persone hanno trascorso la notte per strada e molti turisti stanno cercando di abbandonare l’isola onde evitare nuove scosse di terremoto e nuovi crolli.