Cambio orario: si va verso il ritorno dell’ora solare
Ci avviciniamo di gran carriera al cambio orario che segnerà il passaggio di consegna fra ora legale ed ora solare. Il 29 Ottobre infatti, sposteremo gli orologi un’ora indietro, determinando l’inizio ufficiale dell’ora solare.
Le lancette andranno spostate esattamente la notte fra Sabato 28 e Domenica 29 Ottobre; generalmente si consiglia di farlo di notte perchè si viaggia e ci si sposta molto meno che di giorno, quindi le 3.00 diventeranno le 2.00 di notte. Il cambio orario porterà come effetto principale una distribuzione differente delle ore di luce durante la giornata. Al mattino l’alba verrà anticipata e farà giorno prima mentre il pomeriggio risulterà più “corto”, cioè farà buio prima, risultando il tramonto anticipato di un’ora.
Il cambiamento dell’ora potrà causare anche qualche effetto indesiderato su di noi. Secondo le statistiche, se un terzo degli italiani lamenta una scarsa qualità del sonno durante tutto l’anno, il 48% dichiara di soffrire di disturbi del sonno in concomitanza con il cambio dell’ora. E’ quanto emerge da un’indagine commissionata da Philips. I sintomi sono più marcati in autunno, si legge in una nota, e coinvolgono maggiormente le donne e la fascia più giovane del campione (25-34 anni). Il 56% degli intervistati presenta almeno un effetto collaterale al ritorno dell’ora solare, mentre il 51% per il passaggio all’ora legale.
I disturbi più frequenti associati al cambio orario sono quelli del sonno poichè bisogna riprogrammare il ciclo del sonno e aiutare il corpo a sincronizzarsi con il cambiamento di orario. Ci si può sentire più irritabili, si può essere inappetenti o avere troppa fame e, in generale, può predominare un certo nervosismo e un umore non proprio stabile. Ma si tratta di condizioni che normalmente rientrano già nel giro di 24-48 ore.