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Ora solare in arrivo nel mese di Ottobre: info e storia sul cambio orario

5 Ottobre 2017, ore 9:23

Ora solare: cambio orario nell’ultimo week end di Ottobre

Nella parte finale di Ottobre avremo il consueto cambio dell’ora, con il ritorno dell’ora solare al posto dell’ora legale.

Il cambio orario avverrà esattamente la notte fra Sabato 28 e Domenica 29 Ottobre, quando si dovranno spostare le lancette un’ora indietro,vale a dire dalle 3.00 alle 2.00 (la notte di Domenica). Questo spostamento ci farà riposare un’ora in più la notte di Domenica.

L’effetto principale del cambio dell’ora e del ritorno dell’ora solare sarà la variazione delle ore di luce al pomeriggio: se al mattino l’alba sarà anticipata di un’ora, al pomeriggio sarà il tramonto ad avvenire un’ora prima, quindi noteremo far buio molto prima rispetto alle giornate precedenti.

 

L’ora solare in arrivo Domenica 29 Ottobre ci accompagnerà per il proseguo dell’Autunno, per l’intera stagione invernale e per i primi giorni della Primavera. Verrà sostituita nuovamente dal ritorno dell’ora legale Domenica 25 Marzo 2018, quando sposteremo gli orologi un’ora avanti.

Ma vediamo dei cenni storici sull’introduzione dell’ora legale e la sua funzione.

L’ora legale – citando un pò di storia – è stata reintrodotta in Italia nel 1966, dopo la pausa di venti anni dal 1920 al 1940, con l’obiettivo di risparmiare per l’appunto sull’illuminazione elettrica. In origine, nel 1916, l’introduzione era legata ad una misura d’emergenza di guerra.

Già nel 1784, Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine, pubblicò un’idea sul quotidiano francese Journal de Paris. In queste riflessioni, Franklin si poneva l’obiettivo di risparmiare sulla spesa in candele ma, per la stravaganza delle proposte (come mettere un cannone in ogni via, che spari un colpo per svegliare gli abitanti), non trovarono seguito. Sostanzialmente Franklin non propose di spostare il tempo, bensì di obbligare, esercitando varie forme di pressione (tassazione delle persiane, razionamento candele, divieto di circolazione notturna, ed una sveglia rumorosa all’alba), a forzare la popolazione ad alzarsi ad orari più mattinieri.

La proposta di spingere la popolazione ad alzarsi prima modificando il riferimento orario, origina da un lavoro dell’entomologo neozelandese George Vernon Hudson. Nel 1895, egli presentò un documento alla Società Filosofica di Wellington, proponendo uno spostamento in avanti degli orologi di due ore. L’idea venne ripresa pochi anni dopo, dal costruttore britannico William Willett, e questa volta trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale: nel 1916 la Camera dei Comuni diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. Molti paesi imitarono il Regno Unito in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità. E’ così che nacque l’ora legale.