L’uragano Ophelia a breve collpirà le Azzorre ed entro lunedì anche l’Irlanda. Ci sono rischi per l’Italia?
Sta suscitando notevole scalpore l’insolito ciclone tropicale, denominato Ophelia, che si sta dirigendo verso l’Europa attraverso la rarissima “strada orientale”, ovvero quella che collega i tropici all’Europa passando dall’Africa occidentale. Solitamente gli uragani atlantici si sviluppano nella fascia tropicale vicino l’equatore, dopodichè si muovono verso ovest sotto la spinta degli Alisei per poi deviare verso il Mar dei Caraibi e il golfo del Messico. Questa volta non è andata così perchè l’uragano Ophelia è nato più a nord del solito ed è così sfuggita ai forti venti orientali che scorrono a ridosso dell’equatore.
Pertanto l’uragano Ophelia ha cominciato a muoversi verso nord/nord-est potenziandosi sempre più fino a raggiungere la categoria 1 sulla scala Saffir-Simpson.. Entro domani sera il ciclone tropicale impatterà sulle isole Azzorre con venti ad oltre 180 km/h, dopodichè si muoverà verso la Gran Bretagna scorrendo a largo del Portogallo e della Francia.
Ophelia perderà alcune delle sue caratteristiche tropicali man mano che scorrerà verso nord a causa del contatto con le fredde perturbazioni nord atlantiche, ma ciò non impedirà al ciclone (che diverrà una tempesta extra-tropicale) di produrre venti tempestosi e disagi.
L’obiettivo finale di Ophelia sarà l’Irlanda dove giungerà nella giornata di lunedi 16 ottobre : non è ancora confermato l’esatto tragitto del ciclone, ma stando agli ultimissimi aggiornamenti dei modelli matematici sono due le possibilità più gettonate :
1 – l’occhio del ciclone scorrerà poco a ovest dell’Irlanda
2 – l’occhio del ciclone effettuerà il landfall sull’Irlanda
In entrambi i casi l’Irlanda verrà colpita dal ciclone con venti a tratti tempestosi con raffiche superiori ai 120-130 km/h. Oltre ai venti fortissimi ci saranno intense mareggiate e piogge molto forti. Dopo l’impatto con l’Irlanda il ciclone extra-tropicale si collegherà definitivamente al flusso zonale che scorre sul nord Europa, perdendo definitivamente la sua energia.
Quali rischi per l’Italia? Possiamo affermare con totale certezza che l’uragano Ophelia non darà alcun problema nel Mediterraneo, soprattutto in Italia. Sulla nostra penisola continuerà a stazionare un vasto campo di alta pressione che porterà stabilità, temperature oltre la media del periodo e ancora tanta siccità. Sarà proprio Ophelia a contribuire parzialmente alla presenza di questa risalita di aria calda dal nord Africa sull’Italia.