Nelle ultime ore e in particolare nella giornata di ieri la penisola iberica è stata interessata da temperature molto alte per il periodo: un caldo anomalo dettato anche dall’Uragano Ophelia che muovendosi ad Ovest del Portogallo ha convogliato un richiamo d’aria di matrice sub-tropicale (molto calda) su tutta l’area iberica. Ciò ha favorito il moltiplicarsi di incendi in Spagna e soprattutto Portogallo.
Anche i venti hanno peggiorato la situazione, raggiungendo i 100 km/h in Portogallo. Il bilancio purtroppo parla di almeno 9 vittime nelle ultime ore: la protezione civile portoghese ha spiegato che sei persone sono morte e altre 25 sono rimaste ferite, tra cui molti vigili del fuoco, per le fiamme, mentre nella Galizia spagnola tre persone hanno perso la vita, intrappolate in un’auto.
Questa raffica di incendi è dovuta a “temperature nettamente superiori alla media stagionale che si sommano a una siccità presente fin dall’inizio dell’anno”, ha spiegato la portavoce dell’Autorità nazionale della protezione civile portoghese, Patricia Gaspar.
Ecco una spaventosa immagine dalla zona di Leiria, sulla costa portoghese.