Freddo sempre più incisivo sull’est Europa. Arrivano le prime nevicate in pianura. Fiocchi in arrivo anche sui Paesi Baltici al piano!
Meteo/ Mentre in Italia l’autunno latita contribuendo all’accumulo di inquinanti e alla siccità (come potete leggere qui), sull’est Europa si comincia a far sul serio come normale che sia in questo periodo dell’anno. Aria via via sempre più fredda si ammassa sulle vaste pianure russe (Siberia in primis) grazie alle prime nevicate con relativo effetto albedo e grazie alle ore di luce ormai ridotte al lumicino.
Nei giorni scorsi una perturbazione artica giunta sulla Russia europea e sulla Scandinavia settentrionale aveva innescato le prime importanti nevicate sino a quote bassissime, ma ora la situazione si fa sicuramente più interessante.

Temperature a 850 hpa (circa 1500 metri di quota) previste ad inizio della prossima settimana sull’Europa orientale. Aria molto fredda in tutti gli strati troposferici, quindi temperature molto simili anche in pianura.
Nei prossimi giorni una cella di alta pressione tra mar del Nord e Scandinavia permetterà la discesa di aria molto fredda su gran parte dell’est Europa, in particolare su Finlandia, Russia europea, Bielorussia, Estonia, Lituania e Lettonia. Sarà aria fredda, a tratti gelida, di origine continentale e quindi molto fredda nei bassi strati. Queste masse d’aria fredde, le prime della stagione con temperature a 850 hpa comprese tra i -4 e i -10°C, permetteranno l’arrivo di nevicate diffuse e importanti anche a quote pianeggianti, proprio perchè si tratta di aria fredda molto “pesante” e incollata al suolo.
L’arrivo di una perturbazione atlantica, da ovest, interagirà nelle prossime ore (grossomodo dalle prime ore di domenica sino a martedi) con questo cuscinetto gelido nei bassi strati innescando nevicate diffuse sino in pianura, specie sui Paesi Baltici e in Bielorussia, mentre saranno più sporadiche le nevicate in Russia e Scandinavia. Si prospettano accumuli diffusamente compresi tra i 3 e i 10 cm.
Una parte di questa perturbazione giungerà anche sull’Italia (vedi qui).
L’aria risulterà molto fredda, a tratti gelida, nei bassi strati dell’Europa orientale anche nei giorni seguenti grazie alla presenza di una ventilazione prevalentemente disposta dai quadranti orientali, che permetterà il continuo flusso di aria molto fredda dalle vaste pianure russe. Insomma l’inverno pare ormai a un passo…