Tempo in rapido miglioramento al centro-sud. Breve tregua in arrivo, ma a seguire nuova irruzione fredda dai Balcani! Le previsioni meteo per il week-end…
Previsioni meteo/ L’irruzione artica che ha colpito l’Italia negli ultimi giorni, in particolar modo il sud ed il lato Adriatico, si sta rapidamente muovendo verso est grazie alla spinta esercitata dall’anticiclone delle Azzorre sempre presente sull’Europa sud-occidentale (a spese purtroppo del nord Italia, ormai costantemente avvolto dalla siccità). Il maltempo è risultato abbastanza incisivo al sud, specie in Puglia, dove ci sono stati danni (per esempio ad Altamura e anche sul lungomare di Bari), e in Sicilia dove è giunta la neve a quote modeste (come potete vedere in questo articolo).
Ora l‘anticiclone delle Azzorre si espanderà verso est favorendo un repentino miglioramento del tempo su tutto il Meridione, ma sarà un miglioramento decisamente breve che durerà a malapena sino a venerdi. Dunque per poco meno di 48 ore il tempo si presenterà stabile e soleggiato pressocchè su tutta Italia, ad eccezione delle solite nubi basse al nord e in Liguria (nella giornata di venerdi).
Nel corso del week-end giungerà una nuova irruzione di aria fredda artica : la perturbazione lambirà la nostra penisola colpendo in maniera diretta l’Europa orientale, per cui i fenomeni saranno decisamente contenuti lungo lo stivale. Ci aspettiamo un guasto modesto del tempo, caratterizzato dal transito di un fronte instabile nella giornata di sabato lungo le regioni adriatiche e il sud (che apporterà qualche ora di piovaschi e temporali), dopodichè prevarranno i forti venti di tramontana almeno sino a martedi 31 ottobre in un contesto molto variabile (cieli sereni o poco nuvolosi, solo raramente molto nuvolosi).
Durante questa fase instabile avremo anche nevicate, concentrate principalmente sull’Appennino centro-meridionale a quote relativamente basse per il periodo. Queste saranno concentrate nella giornata di sabato e sporadicamente tra domenica e lunedi : le precipitazioni risulteranno nevose sin verso i 1100/1200 metri tra Marche, Abruzzo e Molise e oltre i 1500 metri al sud.
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Dunque il clima si presenterà abbastanza secco negli ultimi giorni del mese, tuttavia l’aria fredda si farà sentire sia tramite i forti venti settentrionali (che spireranno principalmente al sud e sul lato adriatico) e sia tramite il netto calo termico sia nei valori massimi che in quelli minimi. Le piogge saranno molto disorganizzate, concentrate quasi totalmente nella giornata di sabato al sud e sul versante adriatico centro-meridionale. Ancora nulla da fare per le regioni tirreniche centro-settentrionali e il nord Italia, dove continuerà ad aggravarsi la siccità.
Una possibile svolta potrebbe concretizzarsi nella prossima settimana anche per il nord : in questo articolo tutti gli aggiornamenti!