Vesuvio: presentato il piano di evacuazione in caso di eruzione

by Luca Mennella
30 Ottobre 2017 - 18:05
Vesuvio: presentato il piano di evacuazione in caso di eruzione

Vesuvio – Nel corso della giornata odierna, la protezione civile ha presentato il “Piano Evacuazione Vesuvio”. Ovvero tutte quelle azioni che vanno effettuate per mettere al sicuro la popolazione in caso di eruzione del famoso vulcano italiano.

Questa mattina, i rappresentanti della Protezione Civile hanno incontrato i 25 sindaci dei comuni situati all’interno della zona rossa, comunicando che entro fine mese, i comuni che ancora non lo hanno fatto, dovranno comunicare alla Regione Campania il piano comunale di protezione civile e dovranno  individuare con priorità le “aree di attesa” dalle quali, in caso di eruzione del Vesuvio, verranno trasferiti. Per completezza, sotto riportiamo il rapporto completo, così come è stato pubblicato.

“Siamo al lavoro conclusivo per la messa a punto del piano di evacuazione nell’arco delle 72 ore, con l’impiego di 500 pullman e 220 treni, e abbiamo definito come nostra competenza le “aree di incontro” per l’allontanamento dei cittadini nelle regione “gemellate” nell’ambito del Piano della Protezione civile nazionale.

Vesuvio: presentato il piano di evacuazione in caso di eruzione

Vesuvio: presentato il piano di evacuazione in caso di eruzione

Contemporanemanete, visto che da agosto di quest’anno anche l’area Flegrea è compresa nell’ambito delle zone rosse, stiamo cominciando a lavorare per definire anche il piano di evacuazione dei sette Comuni interessati ai campi Flegrei. Qui abbiamo un numero minore di residenti interessati ma anche in quel caso seguiremo lo stesso schema.

Per quanto riguarda il Vesuvio, dalle cifre e dai numeri ci sembra di stare di fronte ad un problema di dimensioni gigantesche ma dobbiamo attrezzarci per essere all’avanguardia come regione e per questo cominceremo ad erogare finanziamenti dando priorità ai comuni della zona rossa. Inutile creare allarmismi. Oggi non abbiamo problemi particolari ma abbiamo l’obbligo di prepararci.

Aree di incontro definite

Area d’incontro – Allontanamento Assistito Comune di appartenenza Modalità Comuni
associati
I-01 Stazione RFI Caserta Centrale Caserta (CE) treno Ottaviano
Somma V.
Pollena T.
Massa di S.
I-03 Parcheggio del Centro Servizi
“Vulcano Buono”
Nola (NA) bus Poggiomarino
Terzigno
S. Gennaro V.
S. Sebastiano al V.
I-05 Porto di Salerno Salerno (SA) nave Pompei
Scafati
I-06 Stazione RFI Nocera Inferiore Nocera I. (SA) bus/treno Torre Annunziata
Boscotrecase
Boscoreale
I-07 Molo Beverello Napoli (NA) nave Portici
Cercola
I-08 Stazione RFI Napoli Centrale Napoli (NA) treno S. Giorgio a C.
Ercolano
Torre del Greco
I-11 Stazione RFI Campi Flegrei Napoli (NA) treno Napoli
I-12 Porto di Castellammare di Stabia Castellammare
di Stabia (NA)
nave Trecase
I-15 Piazzale officine Alstom Nola (NA) treno S. Giuseppe V.
Palma C.
Nola
Sant’Anastasia
Pomigliano

 

Area d’incontro – Allontanamento Individuale Comune di appartenenza Comuni
associati
I-02 Area Servizio A1 “Masseria Est” Casoria (NA) Portici
Ercolano
Torre d. Greco
I-04 Area PIP
presso svincolo A30 “Sarno”
Sarno (SA) Poggiomarino
I-05 Porto di Salerno Salerno (SA) Pompei
I-09 Area Servizio A3 “Alfaterna Ovest” Cava de’
Tirreni (SA)
Torre A.
Boscotrecase
I-10 Area Servizio A3 “Salerno Ovest” S. Mango P. (SA) Trecase
Boscoreale
Scafati
I-13 Area Servizio A56 “Capodimonte” Napoli (NA) Napoli
I-14 Area servizio A1 “San Nicola Est” S. Nicola la Strada (CE) S. Giorgio a C.
S. Gennaro V.
Nola
Ottaviano
Somma V.
Pollena T.
Cercola
I-16 Area Servizio A16 “Irpinia Est” Avellino (AV) Terzigno
S. Giuseppe V.
Palma C.
Sant’Anastasia
Pomigliano
Massa di S.
S. Sebastiano al V.

 

Matrice aree incontro/ripartizione modale

Comune Aree incontro soluzione individuata Mod Regione gemellata Destinazioni Pop
Napoli Stazione NA Campi Flegrei Treno Lazio sulla Linea Formia 19.772
S. Giorgio a Cremano Stazione Napoli C.le Treno Toscana Firenze 22.762
Ercolano Stazione Napoli C.le Treno Emilia R Bologna 26.839
Torre del Greco Stazione Napoli C.le Treno Lombardia Milano 42.961
Boscoreale Stazione Nocera inf. Treno Calabria sulla Linea Tirrenica 13.729
S. Giuseppe Vesuviano Officine ALSTOM Nola Treno Veneto Venezia 13.734
Palma Campania Officine ALSTOM Nola Treno Friuli Venezia 7.453
Nola Officine ALSTOM Nola Treno Valle d’Aosta Torino 1.020
Ottaviano* Stazione NA Campi Flegrei Treno Lazio sulla Linea Formia 11.772
Somma Vesuviana Stazione Caserta Treno Lombardia Milano 17.296
Sant’Anastasia Officine ALSTOM Nola Treno Veneto Venezia 13.648
Pomigliano Officine ALSTOM Nola Treno Veneto Venezia 119
Pollena Trocchia Stazione Caserta Treno Trentino AA Verona / Trento e Bolzano 6.757
Portici Porto di Napoli Nave Piemonte Genova 27.883
Trecase Porto Castellammare Nave Sicilia Palermo – Termini Imerese 4.559
Pompei Porto Salerno Nave Sardegna Cagliari 12.720
Scafati Porto Salerno Nave Sicilia Palermo 25.007
Cercola Porto Napoli Nave Liguria Genova 9.064
Torre Annunziata Nocera inferiore Autobus Puglia da definire 21.761
Boscotrecase Nocera inferiore Autobus Basilicata da definire 5.208
Poggiomarino Vulcanobuono Nola Autobus Marche da definire 10.603
Terzigno Vulcanobuono Nola Autobus Abruzzo da definire 8.684
S.Gennaro Vesuviano Vulcanobuono Nola Autobus Umbria da definire 5.537
Massa di somma Stazione Caserta Autobus Molise da definire 2.794
San Sebastiano al Vesuvio Vulcanobuono Nola Autobus Puglia da definire 4.584

 

Link utili

Delimitazione della Zona rossa 1 e della Zona rossa 2 del Piano di emergenza dell’area vesuviana. Presa d’atto delle proposte comunali (Delibera della Giunta Regionale n. 250 del 26.07.2013)

Disposizioni per l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio (rep.498 del 14 febbraio 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 12 maggio 2014)

“Indicazioni alle componenti e alle strutture operative del Servizio Nazionale per l’aggiornamento delle pianificazioni d’emergenza ai fini dell’evacuazione della popolazione della zona rossa dell’area vesuviana” (pubblicate in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.75 del 31 marzo 2015)

Pianificazione di Emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio. Gemellaggi. Firma dei Protocolli d’Intesa e individuazione dei referenti per il Gruppo di Lavoro “Monitoraggio” (Delibera della Giunta Regionale n. 245 del 07.06.2016)

Approvazione dell’allegato tecnico al protocollo d’Intesa tra Comuni Vesuviani, Regioni e Province Autonome – integrazione della DGR N° 245 del 07/06/2016 (Delibera della Giunta Regionale n. 497 del 22.09.2016)