Forti correnti di libeccio, determinate dall’affondo di una saccatura artica sull’Europa centro-occidentale, stanno sferzando la penisola causando molti disagi e anche danni, soprattutto per la caduta di alberi.
Nella notte venti tempestosi, fino a 100 km/h e oltre, hanno interessato l’Emilia Romagna e le Marche, fra le regioni più colpite, causando numerosi danni.
Nella notte molti i danni in Val Panaro con le raffiche di vento che hanno danneggiato immobili e strutture agricole. A Marano è caduto un albero secolare nelle vicinanze del centro. Tanti alberi caduti e danni anche in Romagna, dove alcune strade soprattutto in collina sono state interrotte. Problemi anche alle linee elettriche.
Numerosi i disagi anche nelle Marche. In particolare, nel comune di Gagliole (Macerata), vicino Selvalagli, un albero si è abbattuto su un’auto danneggiandola. Illeso il conducente. A Falconara Marittima (Ancona) i vigili del fuoco, utilizzando un’autoscala e una motosega, hanno rimosso un albero che si era pericolosamente inclinato e incombeva sulla strada, ripristinando le condizioni di sicurezza. Anche in questo caso non si segnalano danni a persone.
Danni per il vento anche in Liguria, soprattutto nelle province di Genova e La Spezia, con alberi, rami spezzati, cornicioni pericolanti. Forti mareggiate lungo la costa.
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