E’ ormai sciolta la “prognosi” per i giorni che precedono il Natale: l’irruzione di aria fredda prevista per il 23-24 Dicembre coinvolgerà direttamente l’area balcanica e soprattutto Grecia e Turchia, sfiorando soltanto la nostra penisola (con venti forti e un calo termico al Sud). Dunque l’alta pressione, proprio fra la Vigilia e il giorno di Natale, si consoliderà sul bacino del Mediterraneo determinando un ritorno a condizioni decisamente stabili e temperature più miti rispetto a quelle attuali.
Per quanto riguarda il proseguo della prossima settimana, i principali modelli matematici individuano un nuovo importante peggioramento di stampo nord-atlantico sull’Europa, a cominciare dai settori centro-occidentali, per il 26-27 Dicembre.
Gli effetti di questo nuovo affondo perturbato sull’Europa potrebbero giungere sull’Italia a partire dal 27-28 Dicembre, con il progressivo spostamento della saccatura da Ovest (Gran Bretagna, Francia) verso Est (quindi Europa centrale, area mediterranea). Al momento è difficile stabilire con che intensità arriverà questa perturbazione, tuttavia ci attendiamo sulla base degli ultimi aggiornamenti un ritorno delle piogge, soprattutto sui settori tirrenici della penisola, fra Mercoledì-Giovedì, inoltre con un netto rinforzo della ventilazione. Le temperature potrebbero risultare inizialmente miti, nella prima parte della settimana, per il richiamo di correnti sud-occidentali dettate proprio dall’affondo della saccatura sull’Ovest Europa, ma con tendenza a calare nella seconda metà, mantenendosi su valori non troppo rigidi come quelli che stiamo osservando in questi giorni.
Nei prossimi giorni vi aggiorneremo nuovamente, con maggiori dettagli, sull’evoluzione del tempo prevista per la prossima settimana e quindi per la fase finale di questo mese di Dicembre.
Leggi qui le previsioni per oggi >>
Leggi qui invece le previsioni per l’Inverno >>