E’ tornata a tremare nella notte la terra a Pozzuoli. Due scosse di terremoto, accompagnate soprattutto da intensi boati, sono state avvertite nel cuore della notte dalla popolazione locale. Molti abitanti di Pozzuoli, soprattutto nell’area della Solfatara, sono stati svegliate dai due movimenti tellurici.
La conferma delle scosse arriva anche dall’Osservatorio Vesuviano. Il primo evento sismico è stato registrato alle ore 1.57 con magnitudo 1.3 della scala Ritcher ad una profondità di un chilometro e mezzo; il secondo alle ore 2.38 con magnitudo 1.4 della scala Ritcher ad una profondità di due chilometri. Entrambe le scosse hanno avuto come epicentro la zona bordo sud tra gli Astroni ad Agnano e la Solfatara.
Eventi sismici nell’area non sono insoliti in quanto si tratta, ricordiamo, di una zona tipicamente soggetta a movimenti nel sottosuolo dovuti a fenomeni come il bradisismo, strettamente legato alla struttura vulcanica dei Campi Flegrei.
Si tratta di scosse leggere, che risultano comunque avvertibili data la bassa profondità (ipocentro) e la specifica conformità del sottosuolo. “Il tutto rientra nella dinamica dello stato di allerta giallo di attenzione della caldera dei Campi Flegrei – ha dichiarato Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano -. Non c’è assolutamente nulla da allarmarsi. Infatti, registriamo nel corso delle settimane in maniera alternata o periodi di stasi tellurica con piccoli eventi di magnitudo negativa, oppure, come nel caso di stanotte i due terremoti che ripeto rientrano nella dinamicità attiva del vulcano”.