La saccatura in azione sull’Italia abbandonerà rapidamente la penisola entro domani, determinando un miglioramento delle condizioni meteo dopo le piogge e i temporali di oggi. Al seguito inizierà ad affluire aria più mite sul nostro bacino del Mediterraneo, grazie a correnti occidentali che trasporteranno masse d’aria di estrazione oceanica (provenienti da Ovest).
Un ulteriore richiamo di aria mite si verificherà dal 4-5 Gennaio: l’afflusso di aria più mite diventerà via via di matrice sub-tropicale grazie all’affondo sull’Europa occidentale di una imponente saccatura nord-atlantica, sul cui bordo orientale risaliranno appunto masse d’aria “calde” direttamente dal nord-Africa, che interesseranno in particolar modo il Centro-Sud Italia.
Questa anomalia termica si farà marcata nel periodo 5-6-7 Gennaio, in concomitanza quindi con l’Epifania: in queste giornate la colonnina di mercurio sulle regioni del Centro-Sud si porterà su valori nettamente al di sopra della media stagionale. Al momento possiamo preannunciarvi che sulle Isole Maggiori, sulla Calabria, sulla Puglia, si potranno raggiungere agevolmente i 17-18 gradi, ma con punte anche sui 20 gradi. Il clima sarà mite anche su gran parte dei restanti settori centro-meridionali mentre il Nord Italia risentirà di masse d’aria relativamente più fredde, che manterranno la colonnina di mercurio generalmente entro i 10 gradi. Inoltre il Nord italia potrebbe essere la prima zona a vedere un peggioramento del tempo a ridosso dell’Epifania per l’avvicinamento progressivo della saccatura da Ovest su citata.
Ecco la configurazione prevista nei prossimi giorni (mappa): formazione di una saccatura ad Ovest fra Francia e Spagna e richiamo di aria mite sub-tropicale verso l’Italia. L’anomalia termica potrebbe anche persistere oltre il 7 Gennaio sulle regioni centro-meridionali, con temperature quasi di stampo primaverile.
Torneremo sulla previsione nei prossimi aggiornamenti.