Meteo a lungo termine – Dopo una mensilità di Dicembre 2017 mediamente sotto media termica ma avara di precipitazioni. Gennaio sta mostrando aspetti primaverili con temperature miti e tempo mediamente stabile. Vediamo cosa aspettarci per il proseguo della prima mensilità del 2018.
Secondo le ultime emissioni dei principali modelli matematici il braccio di ferro tra le perturbazioni atlantiche e la possibilità di vedere irruzioni di aria fredda dai quadranti orientali è vinto dalle perturbazioni atlantiche. Infatti, nel corso di questi ultimi giorni, le possibilità di vedere nuove irruzioni di aria fredda in direzione del bacino del Mediterrano sono calate notevolmente (30%), al contrario sono salite notevolemnte le quotazioni per l’arrivo di intense perturbazioni atlantiche (70%). Di conseguenza, nei prossimi giorni, ed almeno fino alla prima metà del mese, l’Italia e l’Eruopa saranno interessate da un regime instabile di origine atlantica o Nord Atlantica.
Le temperature risulteranno mediamente sopra media stagionale accompagnate da ventilazione meridionale. Tempo mediamente instabile sopratutto lungo i versanti occidentali della nostra penisola. Più stabile e secco lungo le regioni adriatiche. Data la distanza temporale la situazione potrà subire ancora delle modifiche. Maggiori dettagli verranno forniti nel corso dei prossimi aggiornamenti. Ricordiamo ai lettori che è possibile consultare anche le previsioni sull’andamento stagionale e mensile seguendo i link sotto.