Ecco la perturbazione atlantica sull’Italia. Molte nubi ovunque, rischio nubifragi sul nord-ovest. Temperature in aumento!
Una domenica di maltempo sull’Italia a causa dell’ingresso dell’ennesima perturbazione nord atlantica, questa volta dai connotati decisamente più pericolosi data la particolare configurazione barica venuta a svilupparsi. La vasta saccatura fresca giunta nel Mediterraneo centro-occidentale si è isolata dal resto del flusso nord europeo, trovando alla sua destra, sui Balcani, un vero e proprio “muro” anticiclonico.
Questa particolare configurazione è in grado di rallentare notevolmente i movimenti delle perturbazioni che scorrono da ovest verso est, e pertanto assistiamo in questi casi a piogge persistenti e molto forti, anche per più giorni, in grado di arrecare notevoli disagi. È proprio ciò a cui assisteremo nelle prossime ore almeno sino a lunedi/martedi sulle regioni del nord-ovest, particolarmente esposte al flusso umido e perturbato proveniente da sud.
Nel corso della giornata di oggi, 7 gennaio 2018, assisteremo a tempo spiccatamente instabile su Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, in particolar modo sui settori montuosi e pedemontani dove agirà il fenomeno dello STAU, ovvero l’accrescimento delle nubi in senso verticale a causa degli ostacoli orografici quali sono i rilievi. Questo accrescimento si traduce in intensificazione delle piogge o delle nevicate. La neve cadrà sulle Alpi oltre i 1200 metri di quota ma localmente, soprattutto nelle vallate e nei settori meno esposti al richiamo mite da sud, non escludiamo nevicate anche molto più in basso tra Valle d’Aosta e Piemonte. Le nevicate saranno abbondanti tanto che nel corso dell’intera giornata odierna potranno precipitare sino a 70-90 cm di neve (che andranno a sommarsi agli oltre 100-150 cm caduti nei giorni scorsi e ai quali si sommeranno altri 200 cm nei prossimi giorni). Nevicate anche sulle Alpi centro-orientali ma con accumuli molto inferiori. L’allerta meteo dunque riguarda principalmente i settori montuosi per quanto riguarda oggi, a causa delle eccessive nevicate che potranno causare disagi e problemi alla circolazione.
Locali piogge potranno coinvolgere anche Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino alto Adige e Toscana, ma saranno fenomeni più deboli e isolari. Fenomeni deboli anche sulla Riviera ligure di Levante e sulle pianure tra Lombardia e Piemonte (dove abbiamo detto che sarà il fenomeno dello STAU a prevalere).
Tante nubi al centro-sud e soprattutto tanta sabbia in arrivo nei cieli. I fenomeni tuttavia saranno pressocchè assenti ovunque. I venti saranno invece sostenuti dai quadranti meridionali (soprattutto in Sicilia), i quali innescheranno un deciso aumento delle temperature. Sono attesi valori fino a 24-25°C sulla Sicilia, valori tra 18 e 23 °C su Sardegna, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia. E pensare che lo scorso anno di questi tempi si viveva una delle più intense ondate di gelo degli ultimi decenni!