Super nevicate in atto sulle Alpi. Gravi disagi e valanghe tra Piemonte e Valle d’Aosta. Accumulo oltre 6 metri al Piccolo San Bernardo.
Maltempo/ Le nevicate continuano a sferzare le regioni del nord-ovest, essenzialmente oltre i 1500 metri di quota (ad eccezione del cuneese dove nevica fino a 900 metri) con intensità davvero estrema. Nell’arco di due giorni sono caduti mediamente tra i 2 e i 3 metri di neve tra i 1700 e i 2000 metri di quota, specie tra torinese e Valle d’Aosta.
Oggi le nevicate hanno raggiunto l’apice della loro entità a causa del transito, in nottata, di un vasto fronte carico di temporali molto forti risultati nevosi sulle Alpi. Numerosi i danni causati dalla neve in tanti centri abitati alpini, soprattutto a seguito delle valanghe indotte dal poco stabile manto nevoso (date le temperature particolarmente alte per il periodo). Una valanga ha colpito in pieno un condominio a Cervinia (LEGGI QUI).
Impressionanti le immagini che arrivano dal colle del Piccolo San Bernardo, situato sulle Alpi Graie tra Valle d’Aosta e Francia a circa 2180 metri di quota (nella zona  La Thuile ). Qui sono caduti in pochi giorni oltre 6 metri di neve che hanno letteralmente sommerso il valico alpino. Eloquente la statua di San Bernardo di Mentone, quasi sommersa dalla neve (di seguito vi mostriamo il confronto prima-dopo) :
Naturalmente non si tratta di un evento assolutamente eccezionale, in quanto in passato si sono verificati accumuli ben superiori di quello odierno. Addirittura nel 1870 caddero, sul Colle del Piccolo San Bernardo, ben 26 metri di neve, mentre nel 1972 ne caddero circa 20.Â