Tempo in graduale peggioramento al nord-ovest. Si avvicina una nuova perturbazione atlantica. Freddo ancora lontano!
Meteo/ Condizioni meteorologiche in graduale peggioramento sull’Italia, principalmente sulle regioni nord-occidentali dove è evidente un costante aumento della copertura nuvolosa. Si tratta dell’ennesima perturbazione atlantica decisamente poco fredda che proprio in questi minuti sta attraversando la Francia, pronta a gettarsi nel Mediterraneo-centro-occidentale. Insomma condizioni meteo più autunnali che invernali (e pensare che dall’altra parte del mondo si registrano temperature fino a -50°C!).
La perturbazione, ormai con ogni probabilità, non colpirà in maniera diretta l’Italia ma la lambirà : ciò significa che non tutte le regioni saranno coinvolte dal maltempo, anzi, molte non vedranno nemmeno una goccia di pioggia!
Al momento segnaliamo cieli coperti su Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia. Molte nubi anche su Veneto, Friuli, Trentino, Emilia Romagna e Toscana. Tuttavia le piogge sono ancora molto localizzate, segnatamente tra Liguria e basso Piemonte.
Nel corso delle prossime ore, e soprattutto domani, il tempo tenderà gradualmente a peggiorare su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli settentrionale e Toscana. Le piogge più organizzate e insistenti le ritroveremo su Liguria, alto Piemonte e Lombardia settentrionale grazie al fenomeno dello stau (ovvero l’ulteriore sviluppo delle nubi in presenza dei versanti montuosi). Localmente potrebbero precipitare fino a 70/80 mm di pioggia tra verbano, biellese, lecchese e varesotto. Piogge e locali temporali anche nella zona di Genova. Fenomeni molto più blandi e disorganizzati su Toscana e sul Triveneto (a tratti anche assenti sulla pianura Padana orientale).
La neve scenderà oltre i 900/1000 metri di quota, a tratti anche in maniera abbondante sulle Alpi occidentali ( attesi anche accumuli di 40/50 cm). nevicate più deboli e disorganizzate sulle Alpi orientali.
Tra domani sera e sabato qualche piovasco raggiungerà anche la Toscana meridionale e la Sardegna e il Lazio settentrionale, ma saranno fenomeni deboli e disorganizzati dato che la perturbazione tenderà rapidamente a muoversi verso ovest, ovvero il Mediterraneo occidentale. Ciò significa che il peggioramento non avrà quasi alcun effetto sul centro-sud, specie sul medio-basso Adriatico e sul meridione : solo qualche nube in più nei cieli e qualche modesta e isolata raffica di scirocco, senza alcun rischio di piogge. Continuerà a fare molto freddo nelle ore notturne e al primo mattino a causa dell’anticiclone che non verrà intaccato da questa perturbazione atlantica.
Il freddo vero sicuramente mancherà almeno sino a fine mese. Febbraio potrebbe aprirsi col vero inverno, come spiegato in questo articolo! Che sia la volta buona per la neve a bassa quota?