Inizio di settimana con l’alta pressione su tutta Italia. Giorni della merla col bel tempo! Ecco le previsioni meteo
Previsioni meteo/ Si avvicinano i giorni della Merla, quelli considerati nella tradizione popolare come i più freddi dell’anno. Tuttavia anche quest’anno questo famoso detto non verrà rispettato dato che l’anticiclone tenderà addirittura a rinforzarsi su tutta Italia favorendo tempo stabile e soleggiato.
I giorni del 29, 30 e 31 gennaio saranno dunque caratterizzati da stabile atmosferica dopo il definitivo allontanamento della perturbazione atlantica che nei scorsi giorni ha portato un po’ di piogge sul nord-ovest. Questa perturbazione, ora situata sul Mediterraneo occidentale, ha provocato un aumento della pressione sull’Italia che si tradurrà nei prossimi giorni in tempo stabile e soleggiato su gran parte d’Italia.
Naturalmente oltre al Sole giungeranno anche i classici fenomeni tipici anticiclonici, come le nubi basse, le inversioni termiche e le nebbie : giorni della Merla col Sole soprattutto lungo il versante adriatico, quello ionico e sui rilievi (sia alpini che appenninici). Qualche nube in più potrà interessare il lato tirrenico, specie Liguria e Toscana dove agirà la maccaja. In pianura Padana si svilupperanno dei locali banchi di nebbia specie nelle ore serali e all’alba, ma saranno localizzati e non diffusi.
Grazie all’alta pressione il clima si presenterà particolarmente freddo dal tramonto sino all’alba, specie nelle pianure e nelle vallate, tanto che localmente la colonnina di mercurio potrà portarsi sotto lo zero favorendo la formazione di brinate e gelate.
Più mite invece di giorno, specie al centro-sud, con la colonnina di mercurio che si porterà oltre i 10/12 °C.
I GIORNI DELLA MERLA, SIGNIFICATO
L’origine della locuzione “i giorni della merla” non è ben chiara. Ad esempio Sebastiano Pauli pubblica nel 1740 due ipotesi di spiegazione:
« “I giorni della Merla” in significazione di giorni freddissimi. L’origine del quel dettato dicon esser questo: dovendosi far passare oltre Po un Cannone di prima portata, nomato la Merla, s’aspettò l’occasione di questi giorni: ne’ quali, essendo il Fiume tutto gelato, poté quella macchina esser tratta sopra di quello, che sostenendola diè il comodo di farla giugnere all’altra riva. Altri altrimenti contano: esservi stato, cioè un tempo fa, una Nobile Signora di Caravaggio, nominata de Merli, la quale dovendo traghettare il Po per andare a Marito, non lo poté fare se non in questi giorni, ne’ quali passò sovra il fiume gelato. » |
Secondo altre fonti la spiegazione della locuzione deriverebbe da una leggenda secondo la quale, per ripararsi dal gran freddo, una merla e i suoi pulcini, in origine neri come i maschi della stessa specie, si rifugiarono dentro un comignolo, dal quale emersero il 1º febbraio, tutti grigi a causa della fuliggine. Da quel giorno tutti i merli femmina e i piccoli furono grigi. La leggenda, infatti, vuole giustificare in maniera favolistica il forte dimorfismo sessuale che si osserva nella livrea del merlo (turdus merula), che è bruna/grigia (becco incluso) nelle femmine, mentre è nera brillante (con becco giallo-arancione) nel maschio.