Aria sempre più fredda verso l’Italia. Torna la neve in pianura al nord! Libeccio intenso al centro-sud con maltempo!
Previsioni Meteo/ Come ampiamente previsto nei giorni scorsi febbraio è cominciato con un piglio decisamente diverso rispetto a gennaio, uno dei mesi invernali più secchi e meno freddi degli ultimi decenni.
Una vasta perturbazione artico-continentale sta interessando l’Europa centro-occidentale e ha coinvolto anche la nostra penisola nel corso delle ultime ore, in particolare il nord Italia. Qui troviamo le note di maggior instabilità legate anche ad un contesto nettamente più freddo grazie alle correnti artiche cominciano a spirare con decisione. Addirittura la quota neve è già in repentino calo sul nord-est!
L’apice di questa prima perturbazione ( ce ne saranno altre nel corso della prossima settimana) verrà raggiunto domani 3 febbraio quando l’aria fredda artica scaverà una depressione sul centro-nord Italia che dispenserà nuove diffuse e forti precipitazioni oltre che temperature ancor più basse rispetto ad oggi.
Il minimo di bassa pressione si svilupperà definitivamente tra la notte e le prime ore di domani mattina, ma già stasera potremo notare i primi forti temporali su Toscana e Lazio, segno dell’imminente entrata della forte perturbazione.
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Questa depressione arrecherà un diffuso guasto del tempo su tutto il centro-sud Italia e sul Nord-est, mentre il nord-ovest resterà ancora una volta a guardare in quanto sfavorito dalla sua posizione geografica.
Piogge diffuse su Toscana, Lazio, Marche, Campania, Puglia, Calabria. Piovaschi su Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo. Forti nevicate sull’Appennino centro-settentrionale inizialmente sui 700-800 metri di quota (Toscana e Marche) e tra mattina e pomeriggio sin verso i 300-400 metri. Quota neve sin sui 700 metri tra Umbria, Marche meridionali, Lazio e Abruzzo.
Ma l’attenzione si concentra sul nord-est : qui la neve farà la sua comparsa sino in pianura! Nevicate già dalle ore notturne tra oggi e domani sull’Emilia Romagna, specie tra modenese, reggiano e bolognese dove i fiocchi bianchi raggiungeranno quote pianeggianti. Rapido peggioramento domani mattina su Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e localmente anche su Trentino e Lombardia sud-orientale (cremonese e mantovano) : la neve cadrà in pianura sui settori appena indicati soprattutto sui settori più interni e lontani dal mare.
Pioggia mista a neve ( o solo neve durante i fenomeni più intensi) sulle coste tra laguna veneta, delta del Po, ravennate e riminese. Dunque con buona probabilità domani la neve imbiancherà città come Bologna, Modena, Reggio Emilia, Gorizia, Udine, Trieste, Forlì-Cesena, Pordenone, Rovigo, Venezia, Treviso, Vicenza e Padova. Probabilmente qualche fiocco di neve raggiungerà anche Trieste, Parma e Rimini.
Gli accumuli non saranno rilevanti ad eccezione dei settori interni dell’Emilia e in collina, dove avremo accumuli superiori ai 30 cm. In pianura gli accumuli andranno dalla semplice spolverata ai 5-6 cm. Residue nevicate nel pomeriggio sul nord-est, dopodichè tempo in repentino miglioramento.
VENTI FORTI AL CENTRO-SUD
La depressione artica innescherà intense raffiche di libeccio che sferzeranno il centro-sud Italia, soprattutto le coste tirreniche e i settori appenninici. Possibili raffiche fino a 100-110 km/h su zone interne di Abruzzo, Molise, Lazio e Campania. Raffiche fino a 70-80 km/h su coste tirreniche, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Sardegna,