Tempo nel complesso più stabile oggi su gran parte d’Italia. Domani torna a peggiorare, questa volta al nord-ovest con neve a bassa quota!
Meteo/ La perturbazione artica che ieri ha interessato l’Italia, principalmente il nord-est dove è giunta la neve a tratti sino in pianura, quest’oggi stiamo assistendo ad una giornata di transizione con variabilità positiva determinata da annuvolamenti alternati a momenti di Sole. Le uniche note d’instabilità le troviamo su Liguria, Campania e Puglia settentrionale dove sono in atto anche deboli piovaschi.
La giornata di oggi, domenica 4 gennaio, pertanto si presenterà nel complesso stabile specie sule regioni adriatiche e al nord-est, mentre qualche nube in più la troveremo al nord-ovest e sul versante tirrenico ma comunque senza particolare fenomeni. Clima che si presenterà abbastanza freddo anche in pieno giorno specie al nord, con temperature che non andranno oltre gli 8-9 °C col Sole. Temperature in rapido calo al calar del Sole su tutta Italia, specie in pianura Padana dove la colonnina di mercurio si porterà tra 0 e 3°C nonostante il costante aumento della nuvolosità, segno della presenza di aria particolarmente fredda nei bassi strati appartenente al vasto flusso artico-continentale che sta interessando l’Europa in questo periodo.
La nuvolosità dunque tenderà man mano ad aumentare stasera su tutto il nord-ovest e già locali piogge (di debole/moderata entità) potranno già coinvolgere la Liguria. In questo frangente avremmo nevicate sin verso i 400-500 metri di quota sulle colline liguri.
DOMANI TORNA LA NEVE A BASSA QUOTA
La nuova perturbazione atlantica si avvicinerà ulteriormente all’Italia nel corso di domani, coinvolgendo direttamente il nord-ovest. Dunque tornerà il maltempo con piogge e anche nevicate sino a quote basse. L’aria fredda presente nei bassi strati permetterà l’arrivo della neve sino in pianura sul Piemonte, specie tra torinese e cuneese con temperature tra 0 e 2°C. Man mano che ci sposteremo verso est avremo temperature via via sempre più alte e dunque possibilità di neve che si ridurranno sempre più. Ad esempio su zone come il novarese e il vercellese avremo già condizioni per pioggia mista a neve (tutta neve solo in caso di forti fenomeni), mentre sulla Lombardia la neve cadrà solo oltre i 300/400 metri di altitudine.
Anche astigiano, alessandrino, biellese e torinese saranno al limite a causa delle temperature non eccezionalmente basse : la quota neve sarà tra i 100 e 200 metri (che si tratta comunque di una quota pianeggiante) e quindi sarà difficile assistere ad accumuli importanti. Molto più probabile una semplice spolverata. Andrà sicuramente meglio nel cuneese dove nevicherà dai 100 metri ( ci saranno accumuli anche di diversi centimetri) e anche nel verbano dove nevicherà debolmente a quote bassissime. Neve anche in Valle d’Aosta a tutte le quote.
Neve dai 200-300 metri nell’Emilia occidentale (grossomodo piacentino) con precipitazioni anche forti (dopo le forti nevicate di ieri in Appennino), mentre sul nord-est i fenomeni saranno pressocchè assenti.
TRAMONTANA SCURA IN LIGURIA
Molto probabilmente tornerà la neve a bassa quota anche in Liguria dopo una lunga assenza. Già stasera avremo locali nevicate sino a quote collinari, ma domani l’ulteriore avvicinamento della perturbazione innescherà i venti di tramontana scura sulla Liguria centrale che convoglieranno l’aria fredda del basso Piemonte e dei rilievi liguri trascinandola sin su savonese e genovese permettendo un netto calo delle temperature anche in questi settori, sin sulle coste.
È una configurazione classica della Liguria che crea un netto divario termico tra la Liguria centrale e i relativi settori a est ed ovest (imperiese e spezzino o anche lo stesso genovesato orientale).
Domani pertanto la quota neve risulterà particolarmente bassa tra Savona e Genova, sin sui 100/200 metri e durante i fenomeni più forti anche sin verso le coste. Gli accumuli partiranno probabilmente dai 150/200 metri di altitudine (anche di diversi centimetri) soprattutto nel savonese. Accumuli oltre i 10/15 cm in collina oltre i 500 metri.
PIù STABILE ALTROVE
Avremo locali piogge su Toscana, Sardegna e Sicilia occidentale, mentre sul resto della penisola avremo cieli poco nuvolosi o nuvolosi in un contesto molto secco. Le temperature tuttavia si manterranno nella media del periodo specie sul nord-est dove la massime non andranno oltre i 8-9 °C. Massime fino a 12-14 °C sul centro-sud. Ventilazione nel complesso debole al centro-sud dopo le fortissime raffiche di libeccio degli ultimi giorni. Scirocco in intensificazione da domani sera in Sicilia.