Maltempo a più riprese nei prossimi giorni, insiste il flusso atlantico. Neve a bassa quota al nord?
Previsioni meteo/ La vasta saccatura polare che per giorni ha coinvolto l’Europa centro-settentrionale, quella sud-occidentale e addirittura l’Africa nord-occidentale (dove è nevicato tra Marocco e Algeria), sta pian piano muovendosi verso est, ovvero sta spostando il proprio asse verso il Mediterraneo dove arrecherà un costante peggioramento del tempo nei prossimi giorni.
Una serie di perturbazioni provenienti da ovest, dunque, raggiungeranno l’Italia apportando maltempo a più riprese, soprattutto al sud Italia dato che proprio in corrispondenza del bordo orientale di questa saccatura fredda di origine artica tenderanno a svilupparsi i sistemi perturbati più incisivi (a causa dei maggiori contrasti tra aria fredda artica e aria più mite nord africana).
La prima perturbazione sta raggiungendo in queste ore l’estremo sud, ma il grosso del maltempo è atteso nella giornata di sabato quando pioverà su gran parte del lato ionico, dalla Sicilia alla Puglia. Possibili forti temporali potranno interessare la Sicilia orientale, la Calabria ionica e il leccese tra stasera e domani. Piovaschi anche su barese, tarantino, campania, sardegna, molise e abruzzo nel corso di questo primo peggioramento.
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A seguire avremo una pausa momentanea nella giornata di domenica 11 su tutta Italia, con cieli sereni o poco nuvolosi, mentre lunedi 12 il tempo tenderà a peggiorare in maniera repentina sulle regioni del centro-nord stante l’ingresso di un nuovo sistema instabile atlantico.
Questa perturbazione apporterà anche un netto calo delle temperature che favorirà l’arrivo della neve a quote molto basse, a tratti anche in pianura, tra Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Maltempo anche su spezzino, Toscana, Marche, Lazio, Campania e isole maggiori nel corso di questo peggioramento che inaugurerà la prossima settimana. La neve scenderà oltre i 300/400 metri su Toscana e Marche settentrionale, oltre i 900/1000 m altrove ( in questo articolo abbiamo approfondito il peggioramento nevoso di lunedi).
Tra martedi 13 e mercoledi 14 il flusso perturbato atlantico insisterà sulle regioni del centro-sud, principalmente su quelle del medio-basso Tirreno e sul Meridione dove si alterneranno piovaschi, rovesci e pause soleggiate. Andrà meglio al nord dove avremo un sostanziale miglioramento del tempo. La neve cadrà sull’Appennino centro-meridionale oltre i 600/800 metri di quota.