Le ultime elaborazioni dei modelli matematici mostrano scenari interessanti per la prossima settimana sull’Italia, di stampo prettamente invernale. In questo articolo andiamo a spiegare cosa potrebbe accadere.Â
Nuovi impulsi di aria fredda di matrice artico-marittima raggiungeranno l’Europa e in parte anche la nostra penisola. Una sacca d’aria fredda, in particolare, stazionerà nei primi giorni della settimana su Francia, Germania, settori alpini e Centro-Nord Italia. Il connubio fra questa massa d’aria fredda e un minimo barico in formazione proprio a ridosso delle regioni centro-settentrionali potrebbe determinare condizioni di tempo perturbato e nevicate fino a quote molto basse.Â
Sulla base degli aggiornamenti dei principali modelli previsionali, le nevicate potrebbero interessare fra Lunedì-Martedì soprattutto l’Emilia Romagna, la regione più favorita da questo nuovo peggioramento del tempo. Fiocchi fino a bassa quota se non in pianura potrebbero interessare anche il Veneto centro-meridionale, forse il Nord delle Marche, mentre sarà complessivamente asciutto il tempo al Nord-Ovest. Nevicate invece a quote collinari-montuose più in giù. Il freddo risulterà intenso in tutto il Centro-Nord, più attenuato invece sulle regioni centro-meridionali, questo almeno fino a Mercoledì 14 Febbraio.Â
Risulta molto incerta invece la previsione per la seconda metà della settimana prossima: non ci attendiamo particolari stravolgimenti dell’assetto barico sull’Europa, per tanto potremmo assistere al massimo al transito di veloci saccature o cavi d’onda di origine nord-atlantica con un clima invernale tipicamente mediterraneo. Nessuna grande ondata di freddo in vista.Â
Si tratta però di una previsione che necessita di importanti conferme. Vi invitiamo a seguire costantemente gli aggiornamenti sul nostro sito InMeteo.net.Â
Mappa del modello GFS per Martedì, ore 00UTC: aria fredda da nord-est interagisce con aria più umida di origine nord-atlantica formando instabilità sul Nord-Est. Nevicate anche abbondanti potrebbero interessare l’Emilia Romagna.Â