Tempo in miglioramento al sud dopo il ciclone di ieri. Giornata stabile, ma in arrivo una nuova perturbazione da ovest!
Meteo/ Il vasto vortice ciclonico giunto ieri sulle regioni meridionali si sta pian piano allontanando verso i Balcani, favorendo un costante miglioramento del tempo. La ciclogenesi afro-Mediterranea, divenuta “esplosiva” nel corso di ieri pomeriggio, ovvero caratterizzata da un crollo repentino della pressione verso il centro di bassa pressione, ha causato piogge diffuse e a tratti forti, venti intensi e anche danni specie su Malta.
La perturbazione oltre a distribuire piogge preziose tra Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia ha anche portato nevicate sul’Appennino meridionale, specie tra il Pollino, l’Aspromonte, la Sila e l’Etna. Nell’immagine in allegato potete ammirare il vasto vortice ciclonico formatosi ieri nel mar Ionio.
Nel corso della giornata di oggi, 11 febbraio 2018, assisteremo a tempo nel complesso stabile e caratterizzato dalla presenza di di residua nuvolosità sulle regioni del sud, specie su Puglia, Calabria tirrenica e Sicilia settentrionale (su quest’ultima possibili anche locali piovaschi). Locali addensamenti anche in pianura Padana ma naturalmente senza fenomeni annessi. Ampi spazi soleggiati sul medio-alto Adriatico e medio-alto Tirreno. Clima ce si manterrà freddo specie al nord grazie alla presenza di una massa d’aria relativamente fredda sul Mediterraneo centrale. Venti moderati di maestrale su Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia, in costante indebolimento nel corso della giornata.
DOMANI NUOVO PEGGIORAMENTO
Ua nuova perturbazione atlantica giungerà sull’Italia nel corso di lunedi 12 (domani), andando a coinvolgere direttamente le regioni del centro-nord. La perturbazione apporterà piogge diffuse su Liguria orientale, Toscana, Marche, Sardegna, Lazio, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia tra le prime ore della giornata e il primo pomeriggio. Nella seconda parte della giornata, tra pomeriggio e sera, ci aspettiamo fenomeni anche su Lombardia, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia settentrionale.
Tornerà anche la neve sino a quote bassissime al nord : grazie alla presenza dell’aria fredda alle medio-alte quote (un po’ meno al suolo) saranno possibili nevicate sin verso i 200-300 metri su Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Durante i fenomeni più forti non escludiamo nevicate fino in pianura tra reggiano, modenese e bolognese e locali fenomeni fenomeni di pioggia mista a neve in pianura sul Veneto. Neve anche sull’Appennino settentrionale oltre i 300-400 metri (lato emiliano-romagnolo) e oltre i 600-700 metri tra Liguria e Toscana. Neve oltre i 1300-1400 metri sull’Appennino centrale e oltre i 1600 metri su quello meridionale.