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Meteo Protezione Civile: intenso maltempo domani al Sud, ecco i dettagli

12 Febbraio 2018, ore 16:23

La perturbazione giunta sull’Italia oggi, nella giornata di domani interesserà il centro-sud apportando fenomeni anche intensi, in particolare sulle regioni meridionali. Vediamo le zone maggiormente coinvolte attraverso il bollettino della Protezione Civile:

Previsioni meteo Martedì 13 Febbraio 2018

Precipitazioni: 
– da sparse a diffuse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia settentrionale, Calabria e Puglia meridionale, con quantitativi cumulati moderati, più elevati sui settori tirrenici centro-settentrionali della Calabria;
– isolate, localmente anche a carattere di rovescio, su Romagna, Marche, Lazio nord-orientale e meridionale, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sardegna settentrionale e restanti zone di Puglia e Sicilia, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: mediamente al di sopra dei 200-400m, su Romagna, Toscana nord-orientale e Marche settentrionali, con apporti al suolo generalmente deboli e in esaurimento; al di sopra degli 800-1000m sull’Appennino abruzzese e molisano con apporti al suolo generalmente deboli; al di sopra dei 1200-1400m sui rilievi del Sud, in calo fino a 1000m dalla sera, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo. 
Temperature: valori minimi in diminuzione, localmente sensibile al Nord e su Toscana e Sardegna, in aumento localmente sensibile sul resto del Paese; massime in locale sensibile aumento sulla Pianura Padano-Veneta ed in locale sensibile diminuzione sulle regioni centrali adriatiche e sulle due isole maggiori.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia; localmente forti settentrionali sulle restanti regioni centro-meridionali, con raffiche di burrasca sulle regioni adriatiche; inizialmente forti nord-orientali sui settori adriatici settentrionali e sulla Liguria, in attenuazione.
Mari: agitati il Mare e il Canale di Sardegna, lo Ionio a largo e lo Stretto di Sicilia; molto mossi i restanti bacini, fino ad agitato il Tirreno centro-meridionale; moto ondoso in progressiva attenuazione a partire dai bacini settentrionali.

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