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Ultimi aggiornamenti dai modelli: scenari molto freddi per l’Europa nell’ultima decade

13 Febbraio 2018, ore 12:27

Scenari freddi allโ€™orizzonte per lโ€™ultima decade di Febbraio, ma cโ€™รจ grande incertezza per lโ€™Italia

Lโ€™ultima decade di Febbraio potrebbe rivelarsi molto interessante sotto il profilo meteorologico. I modelli previsionali infatti sono sempre piรน orientati verso scenari particolarmente freddi, di stampo pienamente invernale, per il nostro continente, probabilmente anche in seguito alla lettura delle dinamiche in atto in stratosfera (intenso riscaldamento stratosferico in sede polare che potrebbe portare ad uno sconquasso del vortice polare con conseguente blocco della circolazione occidentale sullโ€™Europa).

Entrando piรน nel dettaglio, la maggior parte dei modelli vedono ora lโ€™alta pressione delle Azzorre portarsi fra Domenica e inizio settimana a ridosso dellโ€™Europa centro-settentrionale, consolidandosi sulla Gran Bretagna e interessando marginalmente Francia-Germania. Questa configurazione spiana la strada alla discesa di masse dโ€™aria fredda di estrazione artica continentale verso lโ€™Europa, sul bordo orientale dello stesso anticiclone.

Malgrado la buona probabilitร  di โ€œriuscitaโ€ di questa dinamica,ย รจ difficile al momento capire che traiettoria prenderร  precisamente la massa dโ€™aria fredda che sarร  portata a spingersi verso latitudini inferiori, che potrebbe anche โ€œpassareโ€ al di lร  delle Alpi e quindi interessare lโ€™Europa centrale/occidentale e risparmiare lโ€™Italia, oppure dirigersi maggiormente verso lโ€™Europa orientale e mediterranea qualora lโ€™alta pressione rimanesse ben ancorata fra GB, Francia (visione del modello Gfs nel suo ultimo run).ย 

Al momento, analizzando le varie emissioni dei modelli, si nota che vi รจ ancora un elevato margine di incertezza (spread) che mina lโ€™attendibilitร  previsionale, soprattutto se parliamo di effetti a scala locale, ovvero sulla nostra penisola. Appare perรฒ piรน probabile che il freddo piรน intenso, almeno in una prima fase (20-25 Febbraio), prenda una strada piรน โ€œoccidentaleโ€, coinvolgendo maggiormente zone come la Francia e la Germania, lasciando cosรฌ ai margini lโ€™Italia, che sarebbe maggiormente esposta a possibili condizioni di instabilitร  senza perรฒ episodi nevosi rilevanti e a bassa quota. Anche se il Nord Italia potrebbe risentire di piรน del freddo, data la vicinanza.ย 

Non รจ detto perรฒ che in un secondo momento, verso la fine del mese, ondate di freddo e neve possano riuscire a raggiungere anche il Mediterraneo, grazie a ulteriori pulsazioni dellโ€™alta pressione verso latitudini polari con conseguenti discese di aria gelida dallโ€™Europa nord-orientale.ย