Meteo Febbraio – In questi ultimi giorni abbiamo spesso sentito parlare di neve e gelo in arrivo e di conseguenza l’attenzione mediatica attorno a tale evento è notevolmente aumentata. Al fine di non rimaner delusi dalle aspettative cerchiamo di far chiarezza.
Attualmente, siamo in una fase previsionale difficilmente digeribile dai principali modelli matematici. Tanto difficili che tra le 120 e le 144 ore UKMO, ECMWF e GFS propongono scenari completamente diversi. Quindi come possiamo orientarci in questo determinismo così caotico? Attualmente il modo migliore che abbiamo sono le ENS dei vari modelli, e i principali indici descrittivi. Da questi abbiamo che per la fine di Febbraio la NAO (dopo la totalità dell’Inverno in campo positivo) tenderà a divenire velocemente negativa, e l’AO ad arrivare addirittura a fondo scala. I valori molto negativi dei due indici mostrati non depogono a favore di soluzioni troppo orientali, ma l’esatto contrario. Mentre le ENS sotto postate, mostrano una media degli scenari che vede la prima irruzione (quella delle 120 ore) abbastanza alta, e probabile secondario ingresso dal Rodano.
Per adesso, noi di InMeteo riteniamo che la prima irruzione (mediocramente fredda e non gelida) possa effettivamente risultare inizialmente alta e poi irrompere nel Mediterraneo dal Rodano. La seconda, più intensa e probabilmente gelida, (dopo le 168 ore), invece è vista passare molto più alta senza interessare direttamente l’Italia. Questo anche a causa di un vortice canadese ancora molto invadente. Data la distanza temporale, la seconda eventuale irruzione ha ancora ampi margini di cambiamento, sia in meglio che in peggio, noi non esiteremo ad aggiornarvi nel corso dei prossimi aggiornamenti. Tuttavia, ci preme sottolineare che, parlare di gelo e neve in direzione dell’Italia e del Mediterraneo ci appare ancora prematuro.