Inizio della prossima settimana tra gelo e neve! Arriva il Buran dalla Siberia. Freddo e nevicate al centro-nord. Ecco le previsioni meteo…
Previsioni meteo/ Col passare delle ore la situazione si va man mano delineando e ormai possiamo confermare l’arrivo del gelido Buran, una vasta ondata di gelo siberiano pronto a colpire l’Europa e anche la nostra penisola.
Il termine “Buran”, come già vi abbiamo spiegato, indica il vento gelido tipico delle steppe siberiane, per cui utilizzarlo per nominare l’intera saccatura gelida in movimento verso l’Europa è errato. Tuttavia per comodità e facilità indicheremo col termine “Buran” questa imponente perturbazione gelida, anche per una facile comprensione dei lettori.
Questa maestosa massa gelida continentale è figlia dell’estremo riscaldamento atmosferico avvenuto nella stratosfera polare (stratwarming), oltre i 30 km di altezza e già da oltre una settimana ipotizzammo il suo arrivo in Europa, ancor prima che venisse inquadrata effettivamente dai modelli matematici.
Il Buran ha da poco fatto il suo ingresso in Europa grazie all’ulteriore espansione dell’anticiclone sin verso latitudini polari che sta permettendo la discesa “anti-zonale” del gelo dall’Asia all’Europa. Già si registrano temperature notevoli tra Russia europea, Ungheria, Polonia, Scandinavia e Ucraina, localmente anche sotto i -15/-20°C.
IL BURAN ARRIVERà IN ITALIA
L’obiettivo principale di questa imponente ondata di gelo sarà l’Europa centrale, specie le zone tra Francia, Germania e Polonia dove si registreranno temperature fino a -20°C in pianura provocando gravi danni e disagi alla vegetazione, ai trasporti e alla vita quotidiana.
Tuttavia anche l’Italia verrà coinvolta, seppur in parte, dal gran gelo tra domenica sera e mercoledi : l’aria gelida del Buran sfocerà sulle regioni del nord e sul medio-alto Adriatico a cominciare da domenica 25 febbraio, tra la mattinata e il pomeriggio, provocando un diffuso calo delle temperature e anche le prime sparse nevicate (su Friuli, Veneto, Emilia Romagna, Trentino, Piemonte e Lombardia) dovute all’impatto della massa gelida. Dopo il transito di questo fronte nevoso molto rapido tornerà il cielo sereno e con esso temperature davvero gelide su tutto il nord, tanto che la colonnina di mercurio potrà portarsi anche sotto i -10°C tra lunedi, martedi e mercoledi.
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L’aria gelida dilagherà rapidamente anche verso il centro Italia nella serata di domenica, favorendo l’arrivo delle prime nevicate tra Romagna, Marche e Abruzzo sino a quote bassissime. A seguire, nella notte tra domenica e lunedi, una parte dell’aria fredda siberiana riuscirà ad affluire anche al sud ed in particolare su Campania, Molise, Basilicata e Puglia. Quest’aria fredda andrà ad alimentare un vortice di bassa pressione che si svilupperà nel mar Tirreno meridionale e che traslerà rapidamente verso il mar Ionio : questa bassa pressione provocherà piogge diffuse su gran parte del sud tra domenica sera e lunedi e contemporaneamente permetterà, grazie al flusso d’aria via via più fredda, nevicate a quote basse Molise, Irpinia e Puglia centro-settentrionale (localmente anche in pianura!). L’aria fredda del Buran non dovrebbe raggiungere, a meno di colpi di scena, settori come Sicilia e Calabria (dove nevicherà oltre i 700/1000 metri). Freddo molto contenuto su Sardegna e Salento.
Le nevicate più copiose coinvolgeranno Emilia orientale, Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Gargano sin verso le coste, tra lunedi e mercoledi! Non escludiamo accumuli significativi anche di oltre 10/20 cm lungo i settori costieri adriatici. Nevicate sparse, tra martedi e mercoledi, anche tra Campania, Basilicata e Puglia centro-settentrionale. Situazione diversa sul lato tirrenico centro-settentrionale e al nord dove avremo prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi, ad eccezione del rapido passaggio instabile di domenica che apporterà locali nevicate sino a bassa quota. Sebbene il cielo si presenterà sereno al nord, le temperature saranno eccezionalmente basse soprattutto di notte e al primo mattino con minime diffusamente inferiori ai -8/-10°C anche in pianura. Nelle ore diurne la colonna di mercurio difficilmente andrà sopra lo zero.
L’ondata di gelo durerà quindi fino a mercoledi, dopodichè nella seconda parte della settimana assisteremo, probabilmente, ad un aumento delle temperature su gran parte d’Italia eccezion fatta per il nord-ovest, dove potrebbero giungere nevicate copiose sino in pianura grazie al cuscino gelido che si formerà nei bassi strati.
Le previsioni dell’ondata di gelo in arrivo potrebbero subire lievi modifiche nelle prossime 48 ore data la distanza temporale che ci separa dall’evento, per cui seguiteci nei prossimi aggiornamenti di maggior affidabilità.