Nella giornata di domani avremo condizioni di tempo instabili per un nuovo peggioramento atmosferico che apporterà nevicate anche abbondanti al centro-nord. Ecco il bollettino dettagliato della Protezione Civile:
Previsioni meteo Giovedì 1 Marzo 2018
Precipitazioni:Â
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio, su Toscana occidentale e settentrionale, Appennino Emiliano e Romagnolo, con quantitativi cumulati moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Piemonte meridionale, resto della Toscana, Umbria e settori settentrionali di Marche e Lazio, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su resto di Piemonte, Emilia Romagna, su Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino, Veneto centro-meridionale, resto del centro-sud peninsulare, Sicilia centro-orientale, Sardegna settentrionale, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati sulle zone ioniche.
Nevicate:
– fino a quote di pianura, su tutte le regioni settentrionali, su Toscana orientale e settentrionale, Marche settentrionali, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti, specie su Piemonte meridionale, Liguria, zone appenniniche e Toscana;
– fino a quote di pianura sul resto del centro, su Campania, Basilicata e Puglia centro-settentrionale, in veloce innalzamento già nel corso della mattina al di sopra dei 1000 m, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità : nessun fenomeno significativo.Â
Temperature:Â in sensibile/marcato aumento al Centro-Sud peninsulare.
Venti: da forti a burrasca settentrionali sulla Liguria, specie settori di Ponente; localmente forti nord–orientali su Alto Adriatico e Toscana, localmente forti sud-orientali sui settori costieri di Lazio e Campania e su Puglia, Calabria e Sicilia, tendenti a rinforzare fino a burrasca sulla Puglia meridionale.
Mari: agitato, localmente molto agitato al largo, il Mar Ligure; agitato il Tirreno centro-settentrionale; generalmente molto mossi gli altri mari; tendenti ad agitati l’Adriatico meridionale e lo Ionio settentrionale.