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Gelo e neve al nord : imbiancata la pianura Padana dal Piemonte al Friuli

1 Marzo 2018, ore 17:21

Nord Italia avvolta da gran freddo e neve in pianura. Gli ultimi sussulti del Buran. Nevica su tutta la pianura Padana.

Dopo tanto gelo è giunta anche la neve sulle regioni settentrionali, che avevano già assaggiato gli effetti del gelo siberiano tra domenica e lunedi con le rare nevicate frontali (perlopiù orografiche) originate dall’impatto del Buran sull’umida pianura Padana.

Mentre la pianura Padana veniva avvolta dal gran gelo russo in condizioni di cielo sereno, con temperature localmente anche inferiori ai -10°C in pianura Padana, freddo e nevicate hanno imperversato sul centro-sud tra lunedi e mercoledi : nell’arco di appena due giorni sono state imbiancate città come Grosseto, Roma, Napoli e Bari, come da anni non capitava (nel caso di Napoli da decenni). 
Nella serata di mercoledi la vastissima ondata di gelo siberiano che ha avvolto e gravemente paralizzato l’Europa si è gettata nell’oceano Atlantico, dove ha scavato una profonda ciclogenesi che ha determinato, nelle ultime ore, nevicate diffuse su vaste aree dell’Europa occidentale, compresa anche l’Italia centro-settentrionale. 

Nel corso della giornata odierna la neve è giunta su Firenze e gran parte del nord Italia, fino in pianura, grazie allo scorrimento dell’aria umida e mite atlantica sul possente cuscino gelido presente nei bassi strati. Si tratta della classica “neve da addolcimento” tipica della pianura Padana : questo fenomeno tuttavia si è esteso in questa circostanza anche alla Liguria dove solitamente la neve giunge per effetto della “tramontana scura”. In questo caso il gran gelo siberiano, molto denso e pesante, è riuscito a trattenersi al suolo anche in Liguria permettendo anche qui le nevicate da addolcimento (stessa cosa avvenuta, in misura più contenuta, tra Toscana, Lazio, Campania e Puglia ieri sera).

Il flusso mite e umido atlantico ha coinvolto in maniera pressocchè totale il nord Italia tra ieri sera e oggi, dispensando nevicate diffuse e localmente anche di forte entità. La neve ha imbiancato gran parte della pianura Padana, da Torino sino a Pordenone e Trieste, passando per Genova, Bologna, Venezia, Verona e Milano. Gli accumuli più importanti li registriamo su basso Veneto, Emilia e bassa Lombardia dove si sfiorano i 10/15 cm di neve, mentre sulle restanti zone gli accumuli sono decisamente inferiori a a fatica superano i 5 cm. 

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DOMANI ALTRA NEVE

La perturbazione atlantica favorirà ancora nevicate nel corso della giornata odierna principalmente sul nord-est e in Emilia, mentre sui settori nord-occidentali avremo una momentanea pausa.
Domani giungerà un nuovo fronte perturbato che tornerà a dispensare nevicate fino in pianura sul nord-ovest, specie su basso Piemonte, Emilia occidentale e Lombardia. Possibili accumuli superiori ai 10 cm su Torino, circa 5 cm a  Milano.
La neve tenderà a trasformarsi in pioggia sulle pianure dell’ Emilia orientale (probabilmente anche a Bologna), del Veneto e del Friuli Venezia Giulia a causa del costante deterioramento del cuscino gelido presente nei bassi strati sotto i colpi incisivi del più mite scirocco. Sul nord-est quindi la quota neve tenderà pian piano a salire e a portarsi oltre i 400-500 metri di quota.

Sarà proprio il vento di scirocco a far impennare le temperature su tutto il centro-sud, dove già oggi si sono raggiunti i 23°C!

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