Si aggrava la situazione frane in Emilia Romagna e in particolare nella provincia di Bologna, in seguito alle piogge e al fenomeno del disgelo dopo le abbondanti nevicate dell’ultimo periodo.Â
Numerosi i tratti stradali danneggiati da smottamenti e frane. Una molto imponente interessa il territorio di Gaggio Montano: si tratta della frana di Marano, che risale a ben 22 anni fa, quando un enorme movimento del sottosuolo danneggiò la strada statale Porrettana e distrusse due palazzine a ridosso del fiume Reno.Â
A seguito delle condizioni meteorologiche, il fenomeno si è riacutizzato, mettendo in movimento circa un milione di metri cubi di terra lungo un pendio di 700 metri, di 150 metri di larghezza, e di cinque metri di profondità .
Le maggiori preoccupazioni – affermano gli esperti – riguardano la situazione del fiume, poiché esiste il rischio della occlusione del corso d’acqua. I tecnici di Comune, Regione, Città Metropolitana, Unione dei Comuni e Protezione Civile, stanno monitorando assieme ai carabinieri e alle altre forze dell’ordine l’andamento della situazione minuto per minuto. Nel caso in cui il fenomeno dovesse aggravarsi – afferma il prefetto Matteo Piantedosi – scatterebbe la necessità di procedere ad ulteriori evacuazioni“.  Inoltre a preoccupare i tecnici c’è anche la vicinanza della frana al centro abitato di Marano, che è appena a valle del fronte.
Impressionanti le immagini dal luogo della frana, dove l’asfalto si è accartocciato in seguito al movimento del terrenoÂ
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