Home > Meteo News > Ciclone nel Mediterraneo : venti fino a 144 km/h in Sardegna e mare in tempesta [VIDEO]

Ciclone nel Mediterraneo : venti fino a 144 km/h in Sardegna e mare in tempesta [VIDEO]

20 Marzo 2018, ore 20:10

Vasta depressione nel Mediterraneo. Venti tempestosi sulla Sardegna, fino a 144 km/h! Attenzione nelle prossime ore…

Il vasto vortice di bassa pressione formatosi nel Mediterraneo nella giornata odierna ha provocato non pochi disagi sulle regioni del centro-sud non solo a causa delle piogge e dei temporali ma anche a causa dei venti tempestosi innescati dalla depressione. 

Questo vasto ciclone, la cui forma a spirale è chiaramente visibile dal satellite, si è formato in seno ad una massa d’aria fredda di origine russa che, nel corso degli ultimi giorni, aveva portato nevicate e gelo sull’Europa centro-occidentale. Questa massa d’aria fredda si è gettata nel Mediterraneo dopo aver raggiunto la Francia e ha provocato la formazione di questo ciclone nel cuore del Mediterraneo.

Questo ciclone ha attivato fortissime correnti di libeccio e ostro che hanno investito in pieno la Sardegna tra stamattina e il pomeriggio : le raffiche più intense hanno colpito i settori meridionali dell’isola tra Carbonia e Cagliari dove sono stati superati i 100 km/h. Spicca il dato impressionante di Capo Carbonara (AM) dove è stata registrata una raffica di 144 km/h. 

Queste raffiche di vento fortissime hanno agitato in maniera estrema il mare tanto che si sono sviluppate onde alte diversi metri lungo i versi meridionali e sud-occidentali della Sardegna. Eloquente il video che vi mostriamo, registrato nei pressi di Carloforte (sull’isola di San Pietro) :

se non visualizzi il video, clicca qui >>>
video
play-sharp-fill

Nelle prossime ore le forti raffiche di libeccio raggiungeranno anche Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e Puglia a causa dello spostamento del vortice ciclonico verso est. Contemporaneamente si intensificheranno i venti di bora sul medio-alto versante Adriatico e gran parte del centro Italia (che faranno penetrare aria ancor più fredda in grado di portare neve a bassa quota).