Alle 17.15 l’esordio della Primavera astronomica. Inizia la bella stagione. Equinozio sempre il 20 marzo per altri 30 anni!
Oggi 20 marzo 2018, esattamente alle ore 17.15, si concretizzerà l’equinozio di Primavera e avrà così inizio la bella stagione anche dal punto di vista astronomico. L’inverno meteorologico, infatti, è già cominciato il 1° marzo (come ogni anno).
L’equinozio di primavera è quel momento della rivoluzione terrestre attorno al Sole in cui i raggi solari si trovano allo zenit dell’equatore, ovvero risultano perpendicolari alla linea dell’equatore, illuminando alla stessa maniera sia l’emisfero boreale che quello australe. Insomma nel giorno dell’equinozio le ore di luce e di buio si equivalgono (seppur apparentemente) e da ciò deriva il nome “equinozio ” (equi – nox).
Negli ultimi anni abbiamo tutti notato come il giorno dell’equinozio di primavera sia capitato il 20 marzo mentre tutti siamo stati abituati, sin da piccoli, che la primavera inizia il 21 del mese. Potrebbe sembrare una cosa sconvolgente, ma vi diciamo subito che la primavera inizierà sempre il 20 marzo almeno sino al 2044, anno in cui addirittura inizierà il 19 marzo!
Come mai questo cambiamento? La causa di questo slittamento dell’equinozio è da attribuire al fenomeno della “precessione degli equinozi”, un movimento che riguarda l’asse terrestre e causato dalle forze gravitazionali esercitate dalla Luna e dal Sole. L’orientamento del nostro asse ogni anno si sposta di poche frazioni di grado e pertanto si tratta di un movimento estremamente lento che solo nel corso degli anni e dei secoli mostra nette differenze. Per compiere un moto di precessione intero (ovvero di 360°) occorrono 25.765 anni.
Lo slittamento dell’equinozio, causato dal moto di precessione, provoca uno sfasamento di circa 20 minuti tra l’anno siderale (ovvero il tempo impiegato per una rivoluzione completa della Terra attorno al Sole) e l’anno tropico (tempo impiegato dal Sole per tornare alla stessa posizione vista dalla Terra). Lo sfasamento diviene via via sempre più netto man mano che scorrono gli anni.
Il nostro calendario gregoriano, che si basa sull’anno tropico, risente del moto di precessione dell’asse terrestre e quindi per mantenere una certa linearità ed evitare lo slittamento delle stagioni è stato inserito il sistema degli anni bisestili che prevedono l’aggiunta di un giorno nel mese di febbraio solo in determinati secoli (quelli divisibili per 400).
Nei prossimi giorni approfondimento ulteriormente questo interessante argomento della precessione degli equinozi e dei secoli con gli anni bisestili.
La primavera fa il suo esordio col maltempo >>>