Manca ancora molto tempo alle festività di Pasqua affinché si possa realizzare una previsione particolarmente attendibile per l’Italia, tuttavia i principali modelli meteorologici a nostra disposizione continuano (ormai da diversi giorni) a disegnare una tendenza abbastanza chiara, almeno a larga scala.
Nel corso degli ultimi giorni del mese infatti, è altamente probabile la discesa di una saccatura di aria artica dal Nord-Europa verso Gran Bretagna ed Europa occidentale, dunque con una traiettoria molto occidentale rispetto alla posizione dell’Italia. L’aria fredda andrà ad interagire con basse pressioni in “uscita” dal vortice canadese, determinando la formazione di profonde depressioni a ridosso dei settori occidentali europei.
Dunque la risposta per quanto ci riguarda sarà la risalita di aria mite di origine sub-tropicale, richiamata proprio dall’affondo depressionario ad Ovest. L’aria più calda proveniente dai quadranti meridionali si farà sentire già nelle giornate di Giovedì 29-Venerdì 30, quando torneremo ad avere temperature primaverili su tutto lo Stivale, unite a condizioni meteo in prevalenza stabili. Successivamente, nel week end di Pasqua, potremmo assistere ad un’ulteriore intensificazione del pre-frontale caldo, ovvero potremmo avere un aumento termico con temperature nettamente al di sopra delle medie, in particolare al centro-sud. Le previsioni attuali mostrano la possibilità di raggiungere valori di stampo tardo primaverile o addirittura estivo verso Sabato 31 Marzo e Domenica 1 Aprile, giornata di Pasqua.
Al contempo, con l’avvicinarsi della struttura depressionaria da Ovest, responsabile proprio di questo forte aumento termico su gran parte d’Italia, le regioni settentrionali potrebbero osservare un peggioramento atmosferico, con precipitazioni che potrebbero risultare molto forti, sulla base anche di intensi divari termici in una ristretta area geografica. Quest’ultima risulta una dinamica però più incerta.
Ciò che riteniamo molto probabile è l’avvezione di aria calda che caratterizzerà il tempo nel week end di Pasqua, che potrebbe poi attenuarsi (stando agli attuali aggiornamenti) proprio in corrispondenza del Lunedì di Pasquetta, quando potrebbe aumentare l’instabilità su molte zone del paese.
Sebbene la tendenza generale sia abbastanza probabile, la previsione, per quanto concerne tempi, effetti e intensità della fenomenologia, potrà essere soggetta a cambiamenti anche significativi. Per tanto vi raccomandiamo di seguire i nostri prossimi aggiornamenti.