Alle ore 00:31 di questa notte una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 sulla scala Richter ha interessato la Puglia e in particolare il settore costiero brindisino, con epicentro poco a largo di Ostuni. Il terremoto รจ stato avvertito distintamente da molte persone, soprattutto fra sud-est barese, brindisino, tarantino e leccese, creando un pรฒ di apprensione.
Inevitabile il tam-tam sui social, dove in tanti hanno segnalato la scossa. Alcuni, ritenendo piรน unico che raro lโevento, hanno scomodato le โtrivellazioniโ nel mare Adriatico indicandola come possibile causa della scossa (รจ notizia recente quella del via libera a trivellazioni a largo della costa pugliese, nel basso Adriatico).ย
Le trivellazioni perรฒ non cโentrano nulla con il terremoto in questione, e piรน in generale con le scosse di terremoto che avvengono in Italia. Nel nostro territorio solo alcune scosse (impercettibili o comunque molto basse, di magnitudo 1-2 al massimo) possono essere indotte dallโuomo, a scala locale, per lavori nel sottosuolo. La scossa di questa notte รจ stata di magnitudo 3.9, un valore piuttosto alto che non puรฒ essere associabile ad eventuali trivellazioni, anche perchรจ la tecnica delle trivellazioni รจ ben diversa da quella del fracking, responsabile โ scientificamente riconosciuto โ di movimenti tellurici, che perรฒ in Italia non viene adoperata.ย
Nel nostro paese, la commissione Ambiente della Camera dei deputati ha infatti approvato una risoluzione che esclude ogni attivitร legata al fracking. La decisione, assunta in base al principio di precauzione, รจ simile a quella presa da altri paesi europei in attesa di conoscere meglio le conseguenze ambientali di questa forma di estrazione del gas. Terremoti indotti dal fracking li abbiamo solo in alcune zone del Mondo, come in Oklahoma, dove il legame terremoti-fratturazione idraulica รจ ampiamente noto. Non servirebbe aggiungere che la profonditร della scossa (circa 30 km) รจ decisamente maggiore rispetto alla profonditร in cui si effettuano trivellazioni.ย
La natura del sisma avvenuto stanotte in Puglia รจ da ricercare nella presenza dellaย microplacca Adriatica,ย ossia la placca che si estende dalla parte nord-orientale della Pianura Padana fino al mare Adriatico e allo Ionio, che spinge vero nord, nord-ovest e nel contempo ruota in senso anti-orario mentre riceve la spinta della placca africana.ย In questo moto antiorario, si generano fenomeni di compressione a settentrione e di distensione lungo la catena appenninica che generano una notevole attivitร sismica.
โIlย sismologo Amato (Ingv) ha affermato a suo tempo: โEโ un processo geologico che dura da centinaia di migliaia di anni, la causa รจย lโallontanamento del Tirreno dallโAdriaticoโ. Aggiunge poi: โLe due parti si allontanano con una velocitร media di circa 5 millimetri ogni annoโ.
Questa scossa รจ avvenuta proprio lungo la placca adriatica, in una zona dove il rischio sismico รจ inferiore a gran parte dโItalia ma non รจ totalmente nullo, e possono avvenire pertanto movimenti sismici di lieve-media entitร , proprio come quello avvenuto questa notte.ย
La maggiore sismicitร e i piรน frequenti e forti terremoti li ritroviamo nellโarea di โseparazioneโ (o di confine) fra placca adriatica e placca africana (che spinge contro la placca euro-asiatica), in corrispondenza soprattutto della fascia appenninica, ma ciรฒ non esclude che vi siano rilasci di energia anche nellโarea piรน interna della placca.ย
Come possiamo vedere in questa cartina (fonte INGV.it), dal 1985 ad oggi si sono verificate diverse scosse nellโarea, sia in mare che nellโentroterra, anche con intensitร simile, compresa fra 3ยฐ e 4ยฐ Richter. Questa รจ comunque una delle piรน forti in termini di magnitudo degli ultimi decenni.ย
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