Resiste l’aria fresca, ancora temporali pomeridiani e serali nelle zone interne. Ecco le aree a rischio.
Meteo Italia / Tempo piuttosto monotono in questi ultimi giorni e lo sarà almeno sino al termine della settimana, tutto a causa della resistenza ostinata di una saccatura colma di aria fresca presente alle medio-alte quote letteralmente intrappolata sul Mediterraneo.
Questa saccatura fresca comporta tanta instabilità convettiva, ovvero permette la formazione di acquazzoni e temporali, anche molto forti, nelle ore pomeridiane e serali specie sulle aree interne. Insomma è ciò che molti di noi hanno potuto osservare nel corso dell’ultima settimana da nord a sud (eloquenti le grandinate in Lombardia e la tromba d’aria in Piemonte).
Anche oggi, 10 maggio 2018, il tempo tornerà a guastarsi dopo una mattinata nel complesso stabile su gran parte della penisola. Dunque torneranno i temporali tra il pomeriggio e le prime ore della sera, come sempre concentrati sulle zone più interne.
Questa volta, a differenza di ieri e i giorni precedenti, l’instabilità sarà più debole e più circoscritta a colline e monti con pochissimi sconfinamenti sulle pianure.
ZONE A RISCHIO : Alpi e Prealpi (fenomeni localizzati e moderati), gran parte dell’Appennino dalla Liguria sino alla Calabria, Puglia ionica (tra tarantino e leccese, localmente anche sulle coste), zone interne della Sicilia, Sardegna centro-orientale (localmente anche sulle coste).
Dunque se escludiamo le coste ioniche pugliesi e quelle della Sardegna orientale, sulle restanti aree costiere e pianeggianti il tempo si presenterà abbastanza stabile nel corso della giornata odierna. Temperature massime comprese tra i 20 e i 25 °C.
Questa situazione persisterà almeno sino a sabato, dopodichè il tempo potrebbe rapidamente cambiare su gran parte d’Italia! LEGGI QUI le ultime novità >>>