Inizia oggi 21 giugno ufficialmente l’estate astronomica. Stagione compromessa dai temporali?
Poco dopo mezzogiorno, esattamente alle 12.07, la Terra raggiungerà il giro di boa ed inizierà ufficialmente l’estate astronomica 2018. Alle 12.07 infatti avverrà il Solstizio d’Estate, ovvero sarà raggiunto il maggior numero di minuti di luce e soprattutto è il giorno in cui il Sole raggiungerà l’altezza massima su di noi rispetto all’orizzonte. Da domani inizierà il suo lento declino e i minuti di luce inizieranno pian piano a diminuire. Situazione totalmente opposta invece nell’emisfero australe, a sud dell’equatore, dove oggi è in atto il Solstizio d’Inverno ed è stato raggiunto il maggior numero di minuti di buio.
Cos’è il solstizio? Il solstizio in astronomia è definito come il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto dideclinazione massima o minima (nel caso del Solstizio d’Estate parliamo di declinazione massima). Il fenomeno è dovuto all’ inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto all’eclittica. Dunque nell’Emisfero Boreale avremo il maggior numero di ore di luce, mentre nell’emisfero Australe avremo il maggior numero di ore di buio.
Altre interessanti fenomeni che coincidono col Solstizio d’Estate riguardano le località poste sul Tropico del Cancro e il Circolo Polare Artico. Sul tropico dell’Emisfero Boreale oggi 21 Giugno è l’unico giorno in cui il Sole è posto allo Zenit, ovvero risulta perpendicolare (senza proiettare ombre). Sul Circolo polare artico, ovvero sul 66° parallelo (da non confondere con il Polo Nord, posto al 90° parallelo), oggi 21 Giugno è l’unico giorno dell’anno dove il Sole non tramonta.
UN’ESTATE COMPROMESSA?
Dal punto di vista meteorologico l’estate è cominciata il 1° Giugno (come ogni anno) ma ha già dato ampiamente prova di quanto sia in difficoltà e faccia molta fatica a decollare. Tranne qualche giornata di caldo ad inizio mese al sud, l’estate non si è ancora affacciata, anzi, troviamo spesso e volentieri temporali, piogge o vento. Va decisamente meglio al nord negli ultimi giorni dove registriamo anche locali temperature di 32-33°C, ma a quanto pare anche sulle regioni settentrionali il tempo potrebbe presto cambiare.
Da venerdi ( domani ) avremo un costante peggioramento del tempo su molte regioni italiane per effetto di una serie di perturbazioni provenienti dal nord Europa. Queste perturbazioni manterranno il clima fresco pressocchè ovunque e porteranno temporali con piogge e grandinate (che già nelle ultime settimane hanno messo a dura prova l’agricoltura da nord a sud).
Il mese di Giugno molto probabilmente si chiude senza ondate di caldo e anche l’inizio di Luglio pare possa proseguire sulla stessa scia. Insomma al momento pare che l’estate non ne voglia proprio sapere di arrivare nel Mediterraneo, tutto a causa del particolare stato di forma del “fronte polare” ancora decisamente basso di latitudine e che favorisce l’arrivo di continue perturbazioni particolarmente fresche. Dall’altra parte, nelle regioni sub-tropicali, troviamo un ITCZ (fascia di convergenza tropicale, che indica la zona dei costanti nubifragi sulle foreste africane) è fin troppo bassa per il periodo e di conseguenza anche l’anticiclone nord-africano (il direttore principale delle nostre estati) risulta ancora molto basso di latitudine e quindi lontano dal Mediterraneo.
Al momento possiamo affermare con orgoglio che la tendenza meteo da noi rilasciata oltre un mese fa si sta pienamente concretizzando (potete leggerla qui). Nella tendenza inoltre vi parliamo anche del prosieguo dell’estate, ancora tutt’altro che terminata!