Primi forti temporali al nord. Grandinate intense nel torinese e in Emilia. Le prime foto.
I primi segni del cedimento dell’anticiclone africano si stanno manifestando sulle regioni del nord Italia dove sta facendo il suo ingresso aria più fresca in alta quota proveniente dall’Atlantico. Quest’aria più fresca sta scivolando su pesante cuscino di aria calda e umida presente nei bassi strati e in pianura Padana, causando fisiologici contrasti che sfociano in temporali piuttosto forti.
Come potete osservare dallo scatto radar della protezione civile (qui in tempo reale) sono presenti numerosi temporali sul nord Italia, molti dei quali anche molto forti ed evidenziati dal classico color rosso/arancio (segno di nubifragi e grandinate).I fenomeni più intensi stanno interessando Piemonte ed Emilia occidentale dove sono in atto piogge a carattere di nubifragio e grandinate anche dannose.
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Eloquenti le immagini che ci giungono da Chivasso, nel torinese, dove sono caduti chicchi di grandine dal diametro di 5-6 cm. Numerosi chicchi presentano anche i classici “spuntoni” derivati dagli intensi moti convettivi all’interno della nube temporalesca. Numerosi i danni alle colture e alla vegetazione. Segnalati danni anche ad alcune automobili.
I temporali si muovono da ovest verso est in seno alle correnti occidentali presenti in alta quota. Nelle prossime ore saranno ancora possibili temporali specie sul nord-est, anche in pianura tra Veneto e Friuli. Domani nuovo intenso peggioramento su tutto il nord Italia.