Situazione disastrosa in Grecia. Inondazioni su Atene dopo i pesanti incendi. Oltre 80 morti.
Periodo nero per la Grecia dove si è passati da un eccesso all’altro nell’arco di 48 ore. Dopo i devastanti incendi che hanno letteralmente distrutto i centri abitati di Mati e Rafina e causato ben 85 vittime, si sono scatenati potenti nubifragi in tutta la zona della Capitale causando gravi inondazioni in un momento sicuramente delicato.
Gli incendi, la cui origine si sospetta essere di grave origine dolosa e premeditata, hanno incenerito decine di ettari di boschi e distrutto oltre 1500 case tra le località balneari di Rafina e Mati (quest’ultima distruggendola quasi totalmente). Oltre 500 i feriti mentre le vittime potrebbero aumentare ulteriormente stando alle autorità locali.
La situazione ora si fa molto critica in quanto sono ancora in atto le ricerche dei dispersi e il maltempo non aiuta.
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Nella periferia nord di Atene sono caduti oltre 100 mm di pioggia in un breve lasso di tempo così da causare impressionanti alluvioni che hanno trasformato le strade in fiumi in piena. Gravi danni e disagi causati alle abitazioni e alla circolazione stradale.
I terreni faticano a contenere l’acqua vista la spessa coltre di cenere presente al suolo a causa degli incendi : questo non fa altro che appesantire i versanti montuosi che sono costretti a riversare con violenza l’acqua verso le valli e le pianure.