Situazione tragica su Lombok dopo i terremoti di ieri. Tante vittime e nuovi crolli diffusi.
Arrivano notizie tragiche dall’Indonesia meridionale e precisamente dall’isola di Lombok, colpita anche ieri da altre due fortissime scosse di terremoto : la prima ieri mattina con magnitudo 6.3 e la seconda ieri pomeriggio con magnitudo 7.0, entrambe avvenute sul lato settentrionale dell’isola dove già il 5 agosto si è verificata una devastante scossa che aveva causato centinaia di vittime e danni ingenti.
Queste due nuove, potenti, scosse di terremoto hanno causato almeno 12 vittime e 24 feriti, oltre che centinaia di nuovi crolli (sia di edifci parzialmente distrutti che di edifici relativamente sani). L’intera isola è in ginocchio : in totale sono oltre 400 le persone che hanno perso la vita nel corso delle ultime settimane a causa dei frequenti terremoti in atto, probabilmente tutti riconducibili al colossale vulcano Rinjani che si erge sull’isola coi suoi oltre 3000 metri di altitudine.
“Stavo guidando per consegnare gli aiuti agli sfollati quando improvvisamente il palo dell’elettricità stava ondeggiando, ho capito che si trattava di un terremoto. La gente ha iniziato a urlare e piangere, sono corsi tutti in strada“, ha raccontato ad AFP Agus Salim, residente a Lombok Est.
La scossa di terremoto di ieri mattina ha causato delle frane sul vulcano, le quali hanno travolto dei piccoli villaggi situati sul versante montuoso seminando il panico nella zona. Travolte alcune abitazioni e una moschea nella zona di Sembalun.
La situazione è tragica e le scosse non accennano a fermarsi : gran parte degli edifici dell’isola risultano gravemente danneggiati e molti totalmente distrutti.