Una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso famigliari, amici e tante persone nei giorni scorsi, per fortuna terminata con un bel lieto fine. Stiamo parlando della storia di Valerio, 13 anni, il ragazzino di Lavarone (Trentino Alto Adige) che era scomparso nella mattinata di Martedì.
Valerio, che era uscito con la sua bicicletta, è stato ritrovato nelle ultime ore sano e salvo presso la località di Badia Polesine, in Veneto. Era ancora a bordo della sua bici, stanco ma in buone condizioni di salute.
Mentre tutto il suo paese si organizzava in battute e appelli in rete, lui pedalava, ha macinato 130 chilometri in 30 ore. Tutto questo perchè voleva realizzare fortemente il suo sogno, quello di raggiungere la Puglia per andare al mare, probabilmente avendo sentito o letto di come sia meravigliosa questa regione.
Uscito di casa in pantaloncini e maglietta rossa, Valerio ha inforcato la bici in Val di Centa, a pochi chilometri dal confine col Veneto. Sulle spalle aveva il solito zainetto arancione. Da quel momento di lui nessuna traccia. Tanto che, nel pomeriggio, non vedendolo rientrare, i familiari hanno fatto scattare l’allarme. Troppo lunga la sua assenza, anche per una giornata di vacanza, troppi i chilometri che avrebbe potuto percorrere allontanandosi dalle strade che conosce bene. Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte con decine di uomini e mezzi, con l’aiuto dei droni, di unità cinofile e cani molecolari.
Poco dopo le 13 di ieri l’annuncio: Valerio è stato ritrovato. Il ragazzo, scrive il Comune, “sta bene, si era allontanato con la bicicletta e ha percorso molti chilometri da casa. La famiglia, i famigliari e il Comune tutto, ringraziano l’organizzazione della protezione civile e tutte le associazioni che hanno partecipato alla ricerca, i volontari e tutte le persone che si sono proposte per aiutare l’organizzazione”.
E così, come raccontano i colleghi del sito Ildolomiti.it, Valerio è tornato a casa. Ma i suoi progetti erano ben diversi. Voleva andare in Puglia a farsi una nuotata, voleva prendere un treno diretto al Sud. Ma quando ha chiesto consigli e informazioni a un albergatore ha capito che il suo sogno era irrealizzabile. “Hai 13 anni, non si può”. Svanito il sogno di raggiungere la Puglia, Valerio ha cambiato rotta e ha deciso di arrivare se non sul mare di Puglia, almeno su quello veneto, così si è diretto verso la laguna. Pedalando sotto il sole, con la forza dei sogni di un adolescente testardo.