Stati Uniti duramente colpiti dalla tempesta Gordon, ma incombe l’uragano Florence all’orizzonte.
Stiamo ormai entrando nel vivo della stagione degli uragani, tipica di fine estate ed inizio autunno quando i mari e gli oceani raggiungono le temperature più alte dell’anno. Dopo il potente tifone Jebi che sta colpendo il Giappone ecco la tempesta tropicale Gordon giunta martedi sulla costa meridionale degli Stati Uniti. Dopo aver attraversato il Golfo del Messico, si sta dirigendo sin verso le zone interne degli States centrali perdendo rapidamente potenza ma causando comunque piogge molto forti.
I danni più ingenti sono stati registrati martedi 4 settembre nel momento in cui la tempesta tropicale si è letteralmente schiantata sulle coste di Florida, Mississippi e Louisiana : il ciclone in quel momento presentava venti medi fino a 115 km/h con raffiche superiori ai 150 km/h che hanno provocato mareggiate estreme e danni ingenti, tra cui anche alcune vittime. Ai venti forti si sono aggiunte le piogge torrenziali che hanno scaricato a tratti fino a 300 mm di pioggia tra Louisiana e Alabama, causando pesanti alluvioni.
Video che arriva dall’Alabama, durante la tempesta e le inondazioni causate da Gordon >>
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Gordon non ha mai raggiunto lo stadio di uragano negli USA, dato che presentava venti medi (attorno all’occhio del ciclone) inferiori ai 120 km/h. Lo stadio di “tempesta tropicale” è infatti inferiore a quello di uragano che comincia proprio con venti mediamente superiori ai 120 km/h. (in questo articolo vi spieghiamo bene le differenze).
E sarà proprio un uragano a rappresentare una seria minaccia nei prossimi giorni per gli Stati Uniti : stiamo parlando di Florence che si prospetta la prima vera e devastante tempesta di questo autunno 2018.
URAGANO FLORENCE VERSO GLI STATI UNITI