Ciclone tropicale Mangkhut ad un passo dalle coste asiatiche. Altro disastro in arrivo oltre Florence.
La stagione degli uragani sta per entrare nel vivo sia nell’Atlantico che nel Pacifico : due devastanti cicloni tropicali sono ormai prossimi a colpire la East Coast americana e il sud-est asiatico, stiamo parlando dell’uragano Florence e del supertifone Mangkhut. Del primo ne abbiamo ampiamente parlato mostrandovi anche immagini mozzafiato, il secondo colpirà entro le prossime 48 ore le Filippine settentrionali, Taiwan, la Cina e Hong Kong.
Entrambi sono cicloni tropicali, ma differiscono nel nome solo per motivi geografici : sia l’uragano Florence che il tifone Mangkhut rappresentano lo stesso identico fenomeno. Ovviamente non sono identici anche nell’intensità, anzi, è appena emerso un dato notevole : Mangkhut ha raggiunto la categoria 5 scatenando venti oltre i 300 km/h, pertanto sarà addirittura più potente di Florence che già di per se sarà un vero e proprio flagello negli Stati Uniti.
Dunque Mangkhut, ormai diventato un supertifone, è ancora più potente e profondo di Florence e lo scenario per i prossimi giorni è davvero catastrofico per il sud-est asiatico : il ciclone colpirà le Filippine settentrionali nella giornata di venerdi 14, in particolare Luzon, con venti ad oltre 300 km/h. A seguire il ciclone perderà leggermente potenza giungendo alla categoria 4, tanto quanto basta per abbattersi su Taiwan, le coste cinesi e Hong-Kong con venti oltre i 250 km/h, piogge alluvionali e mareggiate devastanti. Oltre alle onde alte oltre 10 metri avremo il fenomeno dello “Storm Surge”, ovvero l’innalzamento totale del livello del mare in grado di sommergere coste e pianure.
Il Global Disaster Alert and Coordination System ha affermato che sono almeno 43.3 milioni le persone del sud-asiatico che saranno colpite direttamente dal ciclone tropicale. Insomma si teme un disastro di enormi proporzioni a partire da venerdi.