Manca poco all’impatto di Mangkhut sulle Filippine. Tifone alla massima potenza, iniziano i danni.
Davvero spaventoso quanto sta per accadere sulle Filippine settentrionali ed in particolare sull’isola di Luzon : il supertifone Mangkhut è ormai a circa 200 km dalle coste orientali di Luzon e continua a mantenere inalterata la propria potenza. Il tifone, lo ricordiamo ancora una volta, ha raggiunto la categoria 5 sulla scala Fujita, ovvero la massima intensità, presentando raffiche di vento superiori ai 330 km/h, piogge torrenziali e onde anomale superiori ai 10 metri.
Pensate che l‘uragano Florence, che sta colpendo la East Coast americana, sta effettuando il landfall in questi minuti nella categoria 1 (la più bassa) e nonostante ciò sta causando notevoli danni e inondazioni su vasta scala nel nord Carolina. Mangkhut invece effettuerà il landfall, si presume stasera, in categoria 5 e sarà un vero e proprio disastro per le Filippine settentrionali. Allerta meteo massima per le città Santa Ana, Iglesia Ni Cristo, Oway Beach, Kabikawan Beach, Debor Beach e tanti piccoli villaggi costieri situati sul litorale orientale di Luzon : rischiano tutte di essere sommerse dall’onda di tempesta (storm surge), ovvero l’innalzamento del livello del mare di almeno 10 metri (fenomeno simile ad uno tsunami).
Massima allerta anche per le città più interne come Gonzaga, Laho, Penablanca, Tuguegarao, Pamplona, Ilagan, dove si abbatteranno venti superiori ai 250 km/h e piogge torrenziali, tra stasera e domani pomeriggio. L’occhio del ciclone si avvicina a circa 20 km/h, quindi molto lentamente, e presenta un diametro di addirittura 65 km. L’intero ciclone tropicale supera i 1300 km di diametro.
A SEGUIRE ALTO RISCHIO PER CINA E HONG-KONG
Il tifone Mangkhut perderà parte della sua potenza dopo che avrà effettuato il landfall su Luzon e si rigetterà in mare in categoria 3 : tuttavia proprio a contatto col caldo mare cinese riacquisterà energia potenziandosi a categoria 4 e proprio con questa intensità si abbatterà, probabilmente tra domenica e lunedi, sulla Cina meridionale, Macao e Hong-Kong dove sono in allerta milioni di persone.