Situazione drammatica nelle Filippine. Il tifone Mangkhut spazza via intere foreste e villaggi. Disastro con pochi precedenti.
Uno dei tifoni più potenti di sempre si è abbattuto sulle Filippine settentrionali nelle ultime 24 ore, scatenando venti violentissimi e piogge torrenziali. Ve ne abbiamo ampiamente parlato negli ultimi giorni (vedi qui) e purtroppo le previsioni si sono rivelate corrette. L’occhio del ciclone ha fatto landfall attorno alla mezzanotte di oggi, portando quindi sulla terraferma i venti a maggior intensità che, pesante, superavano i 300 km/h!
L’area più colpita è stata l’isola di Luzon, la più settentrionale delle Filippine, dove si è verificato un disastro con pochi precedenti. Il supertifone Mangkhut è giunto sull’isola nella sua massima potenza, ovvero nella categoria 5 (pensate che Florence, in America, era solo di categoria 1), causando danni enormi.
Stando alle prime notizie e immagini che riescono ad arrivare dalle Filippine, pare che il tifone abbia letteralmente spazzato via centinaia di chilometri quadrati di foreste e arrecato danni importanti a numerosi villaggi costieri e nelle città principali del nord dell’isola. Al momento risulta 1 vittima a causa di una frana, ma il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. Fortemente colpite le coste orientali dove è giunta anche l’onda di tempesta alta oltre 10 metri, la quale ha sommerso ogni cosa sui litorali e nel primissimo entroterra. Nelle prossime ore daremo informazioni più dettagliate. Di seguito un breve video che mostra il landfall del tifone sull’isola di Luzon, davvero impressionante :
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Dopo aver toccato terra, il tifone ha perso un po’ di energia ma da pochissimi minuti si è rigettato in mare, esattamente nel mare cinese, toccando acque calde fino a 30°C. Insomma Mangkhut sta riacquistando potenza e con molta probabilità si schianterà su Cina, Macao e Hong-Kong con una potenza pari alla categoria 4 nel week-end. Approfondiremo l’argomento in un altro articolo.